Forum

Homepage del forum Fotografia - Generale Homeless di Adrian Fisk

Homeless di Adrian Fisk

Emma

#1 07/09/2013, 00:52

Permalink

Foto allegata

Ciao ragazzi,
scrivo perchè sono rimasta impressionata da questa street di adrian fisk, vista sulla sua gallery di InPublic. Ragazzi, come è possibile che succedano queste cose? e dove sono andate a finire la solidarietà ed il rispetto? io amo fare street ma non sarei mai riuscita a scattare una foto del genere.*bye**bye**bye*

Emma

Norasmind

#2 07/09/2013, 02:14
Punteggio commenti: +17

Permalink

Credo che se non vi fossero reporter come lui, il mondo non potrebbe sapere.
A mio modesto parere , a parte che si tratta di un reportage, ritengo più valida una foto, per quanto cruda sia, che non un servizio giornalistico per le tv di stato. Mi chiedo come mai, se parlano i telegiornali, nessuno si scandalizza.
Va bè, tanto io la tv l'ho eliminata nel 2002.
E comunque, per concludere, per mi tratta di reportage. Non so se sei mai andata in wiki, vi sono un pò di foto storiche, alcune molto crude. Ma appunto, quando si fa il reporter, vuol dire che si vuole documentare una situazione per rendere consapevole il mondo intero. Certo ci vuole fegato, e non solo. Coraggio...e non solo..Capisco che tu non saresti mai riuscita a scattarla. E sai perchè? Perchè non è una street. Non credo che un free lance vada in zone di guerra per scattare delle street. Io propenderei per un reportage, come detto prima. Va bè, sei sempre molto presente, è questo è un bene. Ho espresso la mia opinione, e ora vado a letto. Buona notte!!!:)

Norasmind

Norasmind

#3 07/09/2013, 02:25
Punteggio commenti: +17

Permalink

Scusami, volevo aggiungere un'altra cosa. Mi pare ovvio che se esco per strada e qualcuno sta male, o di suo, o perchè ad esempio ha subito un'aggressione, la prima cosa che faccio è soccorrere, e chiamare il 118, o la guardia veterinaria in caso di animali, e mi è successo anche quello.
Ma se dovessi partire per la Siria, (altro esempio) per documentare ciò che sta accadendo attraverso le foto, bè, sicuramente ci vuole un sano spirito di distacco, che non implica necessariamente mancanza di solidarieta e di rispetto. Solo documentando, quindi denunciando, si può restituire rispetto e solidarietà a vittime di certi orrori.

Norasmind

(utente eliminato)

#4 07/09/2013, 13:20

Permalink

Moltissimi fotografi, famosi e non, nel corso della loro carriera professionale si sono trovati di fronte a situazioni di drammatica realtà (guerre, omicidi, sparatorie, disastri naturali e quant'altro) e, quasi sempre, si sono trovati a combattere con l'etica del mestiere che "impone" di immortalare determinate situazioni vuoi per aumentare le tirature della testata giornalistica, vuoi per vincere il premio Pulitzer o perché se lavori per un giornale e fai il fotoreporter non puoi esimerti dal non esserci nel momento "clou". Ma molti di loro combattono una battaglia che va oltre l'etica professionale. Devono confrontarsi con il loro credo, la loro morale, la dignità e umiltà che ogni essere umano sa far venire fuori in circostanze terribili. E spesso, alcuni di loro, soffrono le scelte che devono operare. Gli orrori che entrano nei loro occhi e nei loro pensieri rimangono come tracce indelebili, fantasmi che agitano le loro coscienze. Ma è il coraggio, la libertà di pensiero e il desiderio di conoscenza che alla fine prevale su tutto. Se non fosse per il coraggio e anche una buona dose di cinismo che molti di loro hanno noi, comuni mortali, chiusi e protetti nella quotidianità delle nostre case, non sapremmo e non vedremmo nulla. Non avremmo mai visto le foto dei lager, né le mutilazioni inflitte a uomini, donne e bambini solo perché di etnia diversa, né le decapitazioni dei mussulmani ai soldati russi in Afghanistan e viceversa, né le miserie delle bidonville sudafricane o le favelas del Brasile, né gli orrori delle prigioni ghetto nei paesi del Sud America. Il fotografo ha un solo dogma " dovere e diritto di cronaca". Non possiamo fingere di non accorgerci di situazioni scomode o sgradevoli sperando che il tutto si risolva da solo o che vi provveda qualcun altro. E' solo grazie a loro e alle foto che pubblicano che possiamo conoscere la verità.

Emma

#5 07/09/2013, 21:53

Permalink

questo è reportage sì, scusa ma l'ho trovata comunque su IP.sì, concordo con te e Michela sul fatto che se sei un reporter devi documentare quella realtà. Ma comunque non è facile distaccarsi da quello che si vede, almeno per me, per quanto riguarda la mia sensibilità (infatti appena vedo dei bambini comincio ad emozionarmi ed a sorridere). Anche io ho scattato foto ai clochard ma non avevo mai visto tanta indifferenza come in questo scatto in pochi metri, la mano di lei quasi come ad implorare un po' di misericordia, anche perché ieri sera ero in uno stato emotivo particolare. Concordo anche con te Michela, perché se non ci fossero loro, il mondo saprebbe poco o quasi nulla e anche con Nora perché così si ridarebbe dignità alle vittime ma a che prezzo? Purtroppo molti pagano con la vita, oltre
che come ha detto Michela, con le visioni, con gli incubi di notte, vivendo anche con una paura ed ansia costante; infatti mi ricordo un reporter italiano morto per una bomba ... la figura del reporter mi ricorda quella del soldato, per questo aspetto "morale" ... a differenza che il reporter sceglie di documentare una guerra, un paese mentre il soldato combatte, facendo la guerra, che io non capisco.*bye**bye**bye*

Emma

Emma

#6 07/09/2013, 22:20

Permalink

scusate, grazie per la risposta ragazze*bye**bye**bye*

Emma

MacLeod

#7 08/09/2013, 19:42
Punteggio commenti: +56

Permalink

Ma infatti LUI è un reporter e anche affermato, non tutti lo sono, non tutti fanno le autopsie, non tutti fanno i becchini o gli infermieri o quelli che stasano i pozzi neri... Forse proprio in questo esempio si può vedere chi è un fotoreporter e chi no:)

MacLeod

Emma

#8 09/09/2013, 22:42

Permalink

sì, è vero, hai ragione Mac !! e menomale, il mondo è bello perché è vario!! che strano avatar che hai!!!! *bye**bye**bye*

Emma

(utente eliminato)

#9 10/09/2013, 14:02

Permalink

Emma lo sai te l'ho spiegato come funziona , so che fa male , ma questo mestiere deve a volte renderti insensibile quasi invisibile e se non ci riesci allora è meglio fare altro ciao Marcuzzo

MacLeod

#10 10/09/2013, 17:23
Punteggio commenti: +56

Permalink

Avatar cambiato di nuovo .....AH AH ... Credo che i reporter di guerra siano persone speciali...in mezzo al casino vero e armati di un a fotocamera. Non so se ci riuscirei !

MacLeod

Emma

#11 10/09/2013, 19:33

Permalink

lo so Marcuzzo, ma una cosa è spiegarlo, una cosa è provarlo sulla tua pelle, come tu hai fatto! Comunque adesso riguardandola meglio, mi fa un po' meno impressione, forse anche perché quando l'ho vista per la prima volta ero molto emotiva.
Credo anche io Mac, pensa in mezzo ad un bagno di sangue!
Non male neanche questo tuo nuovo avatar! In versione James bond?*bye**bye**bye*

Emma

MacLeod

#12 11/09/2013, 09:49
Punteggio commenti: +56

Permalink

AH AH questo è Mr.been.....in Johnny English.
Pensa Emma che tu stai guardando solo una foto, pensa a che tipo di odori ci sono, e a che suoni/rumori... sarebbe ancora più difficile !!!

MacLeod

Emma

#13 11/09/2013, 19:59

Permalink

ah, non l'avevo riconosciuto!!! Bel avatar, comunque!!!
sì, è vero, purtroppo e magari sotto una bomba! Però prima di fare questo lavoro, penso che almeno, li preparino allo scenario, anche se non lo si può mai immaginare! Se no che shock!*bye**bye**bye*

Emma

(utente eliminato)

#14 11/09/2013, 21:11

Permalink

no... ti dicono solo stai attento a non farti ammazzare , per il resto devi imparare dalle abitudini del luogo e qui chiudo o già detto troppo ciao Marcuzzo

Emma

#15 11/09/2013, 22:58

Permalink

scusami Marcuzzo, non volevo farti ritornare in mente dei brutti, bruttissimi ricordi. Quindi tu sei il solo protettore di te stesso (oltre a Dio) ...*bye**bye**bye*

Emma

enzocala

#16 13/09/2013, 09:49
Punteggio commenti: +1

Permalink

Trovo sempre interessanti le tue discussioni, le seguo infatti anche se raramente intervengo, ma qui consentimi Emma, la solidarietà ed il rispetto vanno benissimo se rapportati a noi fotoamatori, io non avrei sicuramente scattato questa foto e quand'anche l'avessi fatto non l'avrei mai pubblicata.
Ma qui il discorso è ben diverso, un fotoreporter è a tutti gli effetti un giornalista che scrive per immagini e facendo il suo mestiere racconta quello che succede nel mondo, e come tutti i giornalisti ciascuno ha la sua peculiarità, chi fa gossip e chi fa cronaca, chi politica e chi va in guerra, rischiando e talvolta lasciandoci la pelle come Robert Capa.
E che dire di Eddie Adams che scattò l'immagine dell'esecuzione in strada di un Vietcong, ma gli valse il premio Pulitzer?
Non confondiamo la fotografia amatoriale con quella di reportage che racconta gli orrori del mondo, certo vorremmo tutti non vederli, ma per farlo non dovrebbero esistere:*bye*

enzocala

Emma

#17 13/09/2013, 23:22

Permalink

scusami ti rispondo domani perchè sono troppo stanca!

Emma

Emma

#18 15/09/2013, 21:26

Permalink

Grazie Enzo per la risposta e il complimento!!! Hai ragione, si parla di due cose diverse ma in quel momento quando l'ho vista, la foto, forse anche perchè ero in un momento di estrema sensibilità, mi sono immersa nella scena e mi sono messa tanto nei suoi panni, tanto appunto da non riuscire a scattarla! Poi il discorso è ben diverso come tu dici, perchè il fotoreporter lo fa per lavoro ma per farlo credo che bisogna esserne molto convinti ed aver voglia di raccontare anche le cose più brutte, appunto per documentare quello che purtroppo l'uomo fa a stesso, danneggiandosi e per far in modo che non accada più ... poi ricordiamoci anche che una foto vale più di mille parole!*bye**bye**bye*

Emma

Norasmind

#19 15/09/2013, 22:24
Punteggio commenti: +17

Permalink

Non so se una foto valga più di mille parole, più di mille pennellate, più di mille film, più di mille poesie, più di mille spartiti, più di mille voci che usano le corde vocali.....più di tanti strumenti musicali, più di tutti noi, che siamo dietro tutto questo. E' ovvio, qui siamo in un sito dove si parla di fotografia, e mi sembra giustissimo che sia così. Le nostre parole, che nascono dai nostri pensieri e quindi dalla nostra mente, ovvero quella che ci consente di fare anche delle scelte fotografiche, poetiche, letterarie, filmiche, musicali..pittoriche...cosa ho dimenticato? Molto, ritengo. Ognuno si esprime come vuole, e con gli strumenti che ritiene opportuni. Quindi ritengo che una foto forse ..può valere mille parole. Ma non solo una foto.:)

Norasmind

Emma

#20 16/09/2013, 20:19

Permalink

sì, hai ragione ma quella affermazione valeva per me, in cui molto spesso con le foto riesco a comunicare maggiormente che con le parole; infatti molto spesso le trovo vane, parole pronunciate solo per dar aria alla bocca.
Se vogliamo vederla in modo più generico, sempre secondo una mia visione, trovo che l'arte in qualunque forma si presenti valga più di mille parole!*bye**bye**bye*

Emma

simonetta65

#21 24/09/2013, 00:05
Punteggio commenti: +27

Permalink

Erato, Nora, pixi avete ragione il distacco emotivo è sinonimo di professionalità e c'è un grande lavoro psicologico per raggiungerlo, nonostante tutto vivere momenti forti lasciano un segno!
Lo scatto può essere stato fatto in qualsiasi luogo che ha subito l'effetto della globalizzazione e suscitare riflessioni diverse.
Scene come queste (attenendomi solo allo scatto postato) nelle grandi città sono ad ogni angolo, l'indifferenza è la stessa o quasi! Emma non scatti ma cosa fai? Per quanto mi riguarda mai chiamato il 118, si perchè alcune culture hanno nel DNA il gene dell'istrionicità,quindi resto indifferente. Penso a tutto ciò che c'è dietro ad una scena come questa calata nella nostra società, e mi chiedo se tutti fossimo veramente indifferenti (la non indifferenza si riduce agli spiccioli) forse non ci sarebbero madri che bendano arti ai bambini per farli diventare deformi, lo stesso vale per la prostituzione ecc. ecc. Forse a lungo andare ci sarebbe più integrazione. Cmq scatto raramente perchè non ho mai la pentax con me!
Invece quello che non mi lascia indifferente ma impotente, essendo un ottima osservatrice sia di natura che per deformazione professionale, è vedere nostri concittadini andare a raccimolare "con dignità" qualcosa da mangiare in un self service tavola calda, cercando di non farsi notare nei carrelli deposita vassoi, o madri di famiglia che di sera tardi vanno nei cassonetti dell'immondizia per trovare qualcosa!
Non sono una reporter, non sono una brava fotografa,quindi non scatto perchè non avrei quella sensibilità di trasmettere il senso del gesto senza ledere la dignità! Come dice MacLeod non tutti possono fare tutto!

simonetta65

Norasmind

#22 24/09/2013, 00:30
Punteggio commenti: +17

Permalink

:O

Norasmind

  Per rispondere esegui il login,  oppure se non sei iscritto iscriviti ora.


Forum di Fototue.it: 2028 discussioni, 27231 messaggi inviati


Torna alla homepage

La redazione informa

Per info puoi contattarci a: info@fototue.it


FPschool



FONTE DI VITA ODV

In linea ci sono

Ospiti: 107
Utenti: 0

Archivio
concorsi