Fotoracconto n. 2: Morro d'Alba

Morro D'Alba è in provincia di Ancona: una collina a 199 mt sul livello del mare, che conta 1999 abitanti 8sai che festa, epr il prossimo che nascerà!?! ;p). Qui si produce un vino tipico delle Marche: il Lacrima. Famosa è la camminata tutto intorno alle mura (=Scarpa).

In una recente festa, per promuovere i prodotti locali e non solo, si teneva uno Stage di "Tammuriata". Sapete cos'è?

la nisà, curiosa, si è documentata e....
da Wiki:
La TAMMURRIATA, tradizionale danza della Campania, va inclusa nella famiglia della tarantella meridionale, di cui costituisce uno specifico e originale sottogruppo basato sul ritmo rigidamente binario, sulla partecipazione al ballo esclusivamente in coppia (mista e non), su un'intensa dinamica delle braccia, sull'uso di nacchere (=castagnette) che, oltre a fornire il ritmo di base, obbliga ad una particolare cinetica di mani, braccia e busto.

... si è buttata!
Il ballo trae il nome dal fondamentale ritmo binario che viene marcato con il tamburo (detto anche "tamorra", che altro non è che un grande tamburo a cornice (dipinta con sonagli di latta) con possibile accessorio addobbo di nastri o pitture policrome e campanelli.

La tammurriata si balla in coppia, all'interno di un "cerchio magico" tracciato dalle varie coppie di danzatori con i loro movimenti e all’interno del quale poi ogni singola coppia traccia il suo proprio cerchio, dai suonatori e dagli spettatori, i quali tutt’intorno formano una barriera.

Il ballo prevede varie fasi:
• all’inizio i danzatori eseguono dei gesti con i quali si valuta il rapporto con lo spazio ed il rapporto tra i danzatori stessi, dopodiché uno dei due assume un ruolo quasi aggressivo, ricacciato o assecondato dall’altro.

• segue la 'votata' (o rotella): il tamburo batte in uno, il cantatore cadenza su una nota molto prolungata o aggiunge dei versi più brevi ed i danzatori girano su se stessi o tra di loro.

La gestualità che si riscontra nella tammurriata è tutta ritualizzata, cioè qualsiasi gesto che si compie assume un significato simbolico che può essere compreso appieno solo dagli stessi membri di quella comunità di cui la tammurriata esprime l’identità culturale.

La tammurriata è il ballo contadino per eccellenza: la maggior parte dei gesti coreutici eseguiti sono tratti dal lavoro quotidiano come ad esempio la simulazione dell’atto del vangare, seminare, etc. oppure si tratta di gesti di imitazione degli animali.

Ma questi gesti così carichi di simboli che rimandano alla terra, alla primavera, alla vita contadina ed al raccolto, vanno interpretati anche secondo una chiave di lettura strettamente connessa alla morte ed al sesso.

Non bisogna dimenticare difatti che il ballo sul tamburo è principalmente un ballo di corteggiamento, quindi le varie posizioni assunte dal corpo, in particolar modo delle mani, delle braccia e delle gambe, esprimono chiaramente diniego o consenso nei confronti dell’altro.

Se ho imparato? Non direi.... Sto al ballo come sto alla fotografia....! Ma mi sono divertita e... consiglio di provare! (alla prossima!)

Bella la tammurriata...per chi passa da qui e ha un minimo di passione e cultura enologica il lacrima di morro d'alba e' veramente una chicca, un vino "nero" ma dato l'aroma "floreale" di viola godibilissimo anche per le signore....

Sempre gentilissimo e attento, Roby.... Cin! Alla salute!

Ma tu dove sei?????????

Applausi, per le foto e la tradizione che hai voluto presentarci.
Brava, rimani sempre un pò speciale...

Brava, brava, brava!

x Sim = ti rispondo col mio dialetto: Cchiàppace!
x il Prof. e la Nina: siete voi, speciali....