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aumentare il contrasto nelle fotografie
esiste un modo di aumentare il contrasto di una foto senza effettuare modifiche in pp dato che non le faccio mia??
spesso mi capita di fotografare in b/w delle montagne innevate, utilizzando un sigma apo macro dg 70-300 e non ottengo mai il contrasto che avrei voluto...
seconda domanda esistevano pp in pellicola ad esempio aumentando il contrasto,il colore la nitidezza ecc??
grazie dell'attenzione
ciao provo a risponderti.
Tra le caratteristiche degli obiettivi c'è la nitidezza e il contrasto , mentre per alcune carenze delle ottiche come la vignettatura e l'aberrrazione cromatica o la distorsione è facile intervenire in pp , per la nitidezza è più complesso.
L'aumento di nitidezza o la maschera di contrasto , se usati bene , aiutano a migliorare la foto soffice , ma la nitidezza data da un'ottica di ottima qualità è irraggiungibile anche con questi interventi in post produzione.
Considera che gli obiettivi che lavorano in maniera ottimale a tutta apertura di diaframma sono veramente pochissimi , quindi in fase di scatto ti consiglio di chiudere di alcuni stop il diaframma , per esempio per i paesaggi scattare a f10 -f14 , in questo modo , la luce che raggiunge il sensore sarà quella più centrale , cioè quella migliore e questo giova anche alla nitidezza oltre che alla profondità di campo.
Per il contrasto , se l'ottica non ha questa caratteristica ti consiglio di intervenire in post .
Nelle fotocamere , solitamente , (avevo la possibilità sulla canon 400d , credo che ci sia su tutte , anche di altre marche , ho visto che tu usi Nikon ) , c'è la possibilità di impostare uno stile di foto personale oltre a quelli dati come opzione sulla ghiera di selezione dei programmi di scatto.
Puoi in questo modo creare un tuo stile di foto nel quale puoi agire su nitidezza , contrasto , saturazione tonalità colore.
Anche questo può aiutarti per trovare cìò che cerchi come risultante di un tuo scatto.
Per la post produzione , io consiglio vivamente di usarla , magri non esasperando le cose ma secondo me è fondamentale per la risultante finale.
Credo che già nella fotocamera viene fatta una prima elaborazione dell'immagine , e ne sono la dimostrazione le varie opzioni di scatto , perchè non poter migliorare la foto con una seconda elaborazione personale?
Anche quando c'era la pellicola in camera oscura si usavano reagenti chimici per modificare il risultato finale delle foto , perchè non farlo al pc?
Certamente concordo sul fatto che il massimo sarebbe fare una foto già perfetta al momento dello scatto , ma poche volte ci si riesce , quindi credo che l'utilizzo dei programmi di post produzione sia parte integrante e fondamentale nel bagaglio tecnico di un fotografo nell'era della fotografia digitale.
Spero di esserti stato utile , un saluto Michel
dimenticavo , solitamente gli obiettivi zoom alla maggior focale presentano un calo di nitidezza rispetto alle focali più corte.
Quindi ti consiglio se non è necessario usare la massima focale permessa dall'obiettivo , di usare una focale un poco più corta , è probabile che la nitidezza aumenti.
ciao Michel
Rispondo alla seconda domanda : La post produzione è sempre esistita. Con le pellicole, nella camenra oscura si faceva di tutto, dal coprire alcune parti della foto per aumentare il contrasto ( maggiore esposizione dall'ingranditore ) si toglievano persino i graffi e le ruge con matite sul negativo...quindi la postproduzione è indispensabile come una volta ( non credo che Ansel Adams riuscisse ad applicare la teoria zonale senza post ).
Secondo consiglio: Scatta in RAW e con un profilo colore adobe RGB ( si regola sulla macchina fotografica. La conversione in bianco e nero si fa dopo, in post appunto, e ricorda, dopo aver finito il tutto, se sei su photoshop, vai nel menù immagine/metodo/scala di grigio... così avrai un vero B&N...
HO LETTO LA TEORIA ZONALE, MA LA TROVO PIUTTOSTO COMPLICATA E MI PARE CHE SI ADTATTAVA CON LA PELLICOLA, E' POSSIBILE APPLICARLA AL DIGITALE??
CIOE' SE LEGGO UN ESPOSIZIONE MAX NELLA PARTE CHIARA E UNA MINIMA NELLA PARTE SCURA, A STESA PARITA' DI APERTURA, DEVO FARE UNA SPECIE DI MEDIA??
SPESSO PER FARE LE FOTO PRENDO L'ESPOSIZONE NELLE ZONE PIU' LUMINOSE O MEDIE, NEL CASO VOLGLIA SOTTOESPORRE O NO, POI AUMENTANDO DI QUALCHE STOP O NO, PER ESEMPIO PER EVIDENZIARE UN CONTRASTO DI RAGGI DEL SOLE ECC
GRAZIE IN ANTICIPO DELLE RISPOSTE
In effetti in ciò che dice manzao c'è molto di vero, tranne una cosa, scusa se ti contraddico mazao... Le ottiche in genere a f14 non rendono bene perchè aumenta il numero di raggi luminosi che tocca le lamelle del diaframma e crea diffrazione, causando perdita di dettaglio.
Mediamente le ottiche danno il massimo della nitidezza due stop più chiuse della loro luminosità.
Oltre il 16 lavorano peggio che a tutta apertura.
La post in macchina avviene per forza se si scatta in jpg, in quanto il processo di demosaicizzazione che porta il RAW a diventare JPG deve applicare dei parametri di luminosità e contrasto, nitidezza, bilanciamento del bianco ecc. che sono prorio quelli delle impostazioni contrasto, saturazione, nitidezza ecc.
In pratica si delega la post al SW della macchina fidandosi di ciò che fa e basandosi sulla sola osservazoine a monitor dello scatto precedente.
Facendo la post al PC invece la si può dosare a piacere partendo dalla massima informazione disponibile del RAW.
Questo porta i maggiori benefici proprio nella gestione delle luci e dei colori perchè la profondità colore del RAW è importantissima in questo senso.
RAW 12 o 14 bit contro jpg 8 bit. Il jpg contiene un quarto delle informazioni del raw 12 e un sedicesimo delle informazioni del raw 14.
Quindi se non c'è altro da fare si possono usare le impostazioni in macchina, ma il mio consiglio è imparare a fare la post sul PC.
Ciao Franco hai fatto bene a contraddirmi , e sicuramente hai ragione ma ho letto che l'ideale per le foto al paesaggio e un diaframma tra f11 e f16 in modo di avere più profondità di campo.
Concordo anche io che diaframmi troppo chiusi sono praticamente inutilizzabili per avere buoni risultati.
un saluto a tutti , Michel
Vero che la pdc migliora, ma non altrettanto la risoluzione, tutto qui.
@alessandro senza postproduzione non credo che si possa applicare la teoria zonale.Adams lo faceva in camenra oscura.Con il digitale si fà con il computer. Se vuoi provare a lavorare bene scarica la versione di prova ( demo ) del plugin Silver efx della Nik Software. Tra le tante cose molto belle che ha, vi è anche la possibilità di evidenziare tutte le zone presenti sulla foto dal nero al bianco con tutti i passaggi tonali.
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