Bacino della Standiana

che bellaaaaa....!!!! complimenti!

Ciao Roberto, sono un fervente sostenitore dell’ innovazione in fotografia. Provare a cambiare ( a ragion veduta ), i dettami della composizione canonica, deve essere un esercizio che tutti gli appassionati di fotografia dovrebbero provare a fare. Mi sono sempre chiesto perché esistono queste “regole”. I motivi sono svariati, trovano radici nella pittura (come la sezione aurea e/o la regola dei terzi ) ed in studi sulla visione “chimica” del ns cervello (vedi lo studio dei colori complementari ) . In ogni caso, tutti concorrono a rendere piacevole, o “più” piacevole, una immagine allo spettatore; la rendono sicuramente più incisiva. Per deviare dai canoni è quindi necessario riproporre allo spettatore le stesse sensazioni di piacevolezza, cura ed incisività che il rispetto delle regole avrebbe dato. I preamboli precedenti, mi servono per parlarti del tuo scatto, perché le regole classiche di composizione sono totalmente infrante, come un mattone scagliato su di una vetrina. Il sole bruciato e senza forma è stato addirittura ri-bruciato e ri-proposto nel riflesso. L’ orizzonte pendente e la linea della passerella che entra a metà del lato corto di destra, sbilanciano e non armonizzano. Il frame è perfettamente diviso a metà, mezzo sopra e mezzo sotto ( forse c’è addirittura “troppo sotto” ) . Il piccolo alberello scuro, perfettamente al centro, diventa il fulcro dell’ immagine, cattura lo sguardo e fa da “perno” a tutti gli elementi. Ciò che ho elencato, è ciò che va contro ad ogni canone stilistico e visivo; ci troviamo in una situazione di conto-composizione. A questo punto la mia analisi diventa personale e non posso che dirti che non mi piace per nulla. Non mi piacerebbe neanche se l’ avesse scattata Franco Fontana. E non mi piace neanche come foto di “testimonianza ” (se questo era un tuo intento) . Non è necessariamente vero che le foto “ricordo” hanno la “patente” per essere sbagliate; se sono ben composte sono delle belle foto ricordo. Una maggiore cura in fase di scatto ti avrebbe consentito di dare piacevolezza ed armonia ad una foto che dovrebbe fare di questi elementi il suo “centro”. In questo caso, ma come nel 95% della fotografia, non esistono scuse come “non avevo tempo… non riuscivo ad avanzare…. ma c’ era e non potevo… ecc. ecc. ecc.; se le condizioni non lo permettevano o non si scatta la foto o si scatta e non si mostra. Adularti con l’ apprezzamento dei bei colori è riduttivo ed ingiusto. Se proponi una foto nell’ angolo della critica, è perché vuoi sapere e crescere. Se sono stato brusco, me ne scuso. Se ho urtato la tua sensibilità me ne scuso, ma non potevo esimermi dal dirti cosa ne pensavo in modo onesto.

Complimenti per la vetrina!

ciao, io la vedrei con un taglio diverso, un po meno cielo e il pontile ce si avvicina all'angolo. Belli i colori e l'esposizione. concordo con inimis per la vignettatura, forse un'ottica non all'altezza ? In PS c'è la funzione che corregge i difetti dovuti alle ottiche, dalla distorsione alla vignettatura, prova .

In alto a sinistra volevo dire, ma anche in alto a destra non la trovo un valore aggiunto,

Ciao, ti dico quello che penso: L'immagine è bella e accattivante, anche per chi come me non ama foto di albe e tramonti. mi piacciono sopratutto i profili sull'altra sponda, delicati ma ben nitidi. La luce degradante può piacere o meno, molto bella la lingua che si protende. Il sole bruciato ci sta tutto, l'unica cosa che non mi piace è la vignettatura, sopratutto in alto a destra,