Almost Blue

Benvenuta . Ottima foto a mio giudizio.

Dunque...io commento dopo che ho visto la foto, cosa che se non è avvenuta prima, ci saranno dei motivi...Per prima cosa, se vedi bene, il mio " Con tutto il rispetto... " non ho mancato di scriverlo, non mi sembra quindi di aver mancato di rispetto a nessuno. E non mi sembra tanto meno di essere stato scorretto, ho occhi per guardare e quello che vedo, se lo reputo opportuno, lo dico. Quanto all'essere più o meno attivo, é questione di scelte, di tempi, di valutazioni personali, sulle quali non é giusto da parte di nessuno sindacare. E la mia non é un'uscita allegra: quando le circostanze lo richiedevano, ho dato le mie risposte e conferito con chi mi commentava o m i dava suggerimenti o esprimeva le proprie opinioni. E comunque io le critiche, se costruttive, le accetto. Mi sta meno bene se si va a cercare il pelo nell'uovo o se si critica in maniera fine a sé stessa. Non mi si può tappare la bocca, né farmi capire che quel che per tanti é lecito, per me é esecrabile...

Beh...se adesso mettiamo in discussione anche le scelte dello staff siamo a posto! un pò di rispetto... C'è una cosa che mi incuriosisce del tuo (per me inutile) intervento. La foto dell'utente Alexandra è stata inserita nella galleria del sito il 22/07/2019. Tu arrivi bello fresco dopo quasi 15 giorni e ti permetti pure di obiettare sulle scelte dello staff, oltre che sui commenti degli altri utenti, tra cui il mio. Potrei chiudere un occhio su tutto, se questo intervento lo avesse fatto un utente attivo (è pur sempre scorretto e fuori luogo lo stesso). Ma proprio tu che non ti degni di scrivere mai una parola da nessuna parte, pubblichi, ricevi commenti e non ti degni nemmeno di ringraziare chi si è speso per te. Scusami utente, ma questa uscita allegra te la potevi risparmiare. Qualcuno magari (me lo auguro) ti dirà le stesse cose in maniera più soft...io sono un vulcano sempre in eruzione, te lo volevo dire e te l'ho detto.

Con tutto il rispetto per l'autrice dello scatto e per lo staff che ha decretato per la foto il titolo di " Foto della settimana ", non condivido affatto questo " titolo ", né gli apprezzamenti che emergono dalla maggior parte dei commenti. Conosco bene il Magico avendolo frequentato per diversi anni, e posso assicurare che si può fare prima e vedere poi, cose molto migliori. Nello specifico, da un punto di vista tecnico, mi pare di riscontrare un certo eccesso di bianchi sul volto e sulla gorgiera del personaggio ripreso, e a questo si poteva rimediare magari in post. Secondo me poi lo sfondo ( un tendone, un ombrellone? Almeno così pare... ) non conferisce ulteriore pathos all'immagine. Quanto all'espressione, é proprio qui che sarebbe stato possibile catturarne di ben più incisive ed emblematiche di una personalità nascosta, visto che questi personaggi non recitano, non parlano, solo l'espressione parla per loro.

Complimenti, è una bella foto.

Complimenti per la Home Alexandra

La descrizione di Lodovico: "Le maschere... Le maschere sono tutte tristi, specie quelle che ci fanno sorridere!" mi ha molto emozionato. La tua proposta ne è un'ampia dimostrazione. Aggiungo i miei complimenti all'autrice dello scatto, nonchè allo staff per la scelta accurata.

Complimenti Alexandra, la tua foto è stata scelta come foto della settimana. Dai commenti precedenti hai già capito quali possano essere i limiti della tua proposta. Tuttavia, qui non si sceglie e premia la foto perfetta (esisterà mai?). La tua foto ha delle peculiarità che la rendono interessante e leggibile su diversi piani. Le maschere... Le maschere sono tutte tristi, specie quelle che ci fanno sorridere! Così canta Canio nei Pagliacci di Leoncavallo: " Vesti la giubba e la faccia infarina. La gente paga, e rider vuole qua. E se Arlecchin t'invola Colombina, ridi, Pagliaccio... e ognun applaudirà! Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto; in una smorfia il singhiozzo e 'l dolor... Ridi, Pagliaccio, sul tuo amore infranto! Ridi del duol che t'avvelena il cor" E questa tua maschera che ci sorride non è diversa da quella di Canio. È un prelato? È un ragazzo? Quale dei due personaggi si nasconde più profondamente dietro alla cipria ed al cerone? Quanto quel trucco serve a coprire, a mascherare appunto, il suo dolore che si stempera appena in un sorriso? La tua foto Alexandra, forse nata e scattata con il semplice intento di documentare il carnevale di San Felice sul Panaro, diviene paradigma ed icona di tutte le maschere che siamo costretti ad indossare tutti i giorni! Un saluto ed ancora complimenti!

Dietro una maschera tutti ci sentiamo in un certo qual modo al sicuro, protetti. Recitiamo e quella recita evita di denudare la propria anima e di darla in pasto agli osservatori. Per questo, nonostante la maschera e i chili di cerone sul volto, mi piace molto questa immagine.. perchè si intravede una piccola breccia emotiva in quello sguardo e in quell'accenno di sorriso. Arrivano anche se ben mimetizzati dal contesto.

Qui non c è solo un personaggio,ma con quello sguardo e quel sorriso che hai colto sei riuscita a far parlare anche l'io della persona nascosta sotto il trucco.C'e empatia, una spontanea complicità. Si,puoi provare a far emergere con piu decisione il volto dallo sfondo, ma l'armoniosità dei toni per me è un punto a favore. Mi piace

Un personaggio e un'espressione che meritano molto ben colti, brava e benvenuta!!

Bella l'espressione spontanea. Bella foto..

mi piace, ottima foto

Sempre molto difficile ottenere un ritratto spontaneo quando si ha a che fare con maschere, la cosa più difficile, infatti, è riuscire in qualche modo a far emergere la persona dietro il personaggio. Secondo me quel sorrisetto e quello sguardo sono sufficientemente spontanei e poco costruiti e quindi direi che, sotto questo profilo, il ritratto funziona. Si, un pelino meno di rosa/magenta sull'incarnato per far emergere di più il bianco, ma per il resto mi piacciono molto le tinte pastello. Ottima prova e ottimo debutto Brava!

Ciao Alessandra. Un ritratto ambientato piacevole nelle tonalità e nella posa del soggetto. Avrei cercato, in post, di correggere leggermente il colore dell'incarnato perché così appare quasi identico alla tonalità dello sfondo, ma magari è voluto oppure il signore aveva chili di cerone, considerando anche la location in cui è stato fatto lo scatto.