Ferrara Carlo 1912 - 1972

Grazie a tutti e naturalmente un grazie speciale ad Asaiso. Apprezzo moltissimo la tua critica riguardante la "sfera". Posso dirti che il progetto nasce dall' idea proprio della sfera. L' ho pensata in diversi modi, pensa uno prevedeva di appiccicare dei pezzettini di nastro isolante a forma di X sugli occhi ed uno col sorriso (o neutro) sulla bocca. Come uno smile oppure un cloun! Poi sono arrivato a una via di mezzo per la trasparenza. Quando vedo cose che non mi piacciono e che non ho modo di cambiarle oppure provo "emozioni" tristi cerco di creare una barriera mentale che mi "protegga". Dentro la "sfera" queste sensazioni sono ovattate e difficili da vedere. In fotografia ho pensato di rappresentare questo "sistema" (personale anche se ritengo diffuso) con una sfera fisica. Non è una scelta definitiva, sono agli esordi dello sviluppo dell' idea, quindi non so ancora perfettamente dove arriverò. Grazie ancora.

Provo a guidarti nei miei intenti. Le date del titolo sono quelle di mio nonno (la lapide in alto, sopra la mia testa, porto il suo stesso nome (e quello sono io in selfie)). Qui, il filo conduttore dell' assenza, vorrebbe parlare del fatto che io sono nato nel '75 e quindi non ho potuto conoscerlo. A me dispiace molto, ma la cosa che mi "angoscia" maggiormente è che lui non ha potuto vedere il figlio di suo figlio. E adesso che sono padre e ho la fortuna di vedere la gioia negli occhi dei nonni, questa angoscia è ancora maggiore. Una foto molto personale. La sfera in testa, che ritorna in tutta la serie che ho programmato, vorrebbe rappresentare il distacco e l' assenza della mente o, meglio, il tentativo di isolarci da ciò che ci circonda o ci fa male. Grazie per il passaggio, miraggi!!!