p r o s p e t t i v e

Bellissimo il dittico ma,come dice Inimis,anche le singole immagini reggerebbero alla grande.Mi piace la tonalità del bn che aggiunge un sapore evocativo.Complimenti!

ottima accoppiata, le due foto sarebbero state interessanti comunque, ma insieme si rafforzano,

Come spesso accade in tanti tuoi dittici gli scatti presi anche singolarmente vivono di luce propria. Poi come spesso accade li unisci per offrire a te, a noi, una lettura più completa, specie quando vi sono gli stessi soggetti in entrambi gli scatti. Tecnicamente è ineccepibile, anche la tonalità scelta è vincente. Morbida, non invasiva. Il titolo aiuta alla lettura. La postura del soggetto nello scatto di sinistra rimanda a un qualcosa che deve ancora sbocciare, come un bozzolo chiuso da cui poi nascerà una farfalla. A destra ecco la visione completa della Prospettiva che è giunta al suo obiettivo finale. Il faro, funge nel contesto, come elemento determinante quasi a chiudere la realizzazione di quel sogno-prospettiva. Elemento stabile, sicuro e certo...una metafora della vita perché si sa, che se non si hanno punti fermi, è difficile pensare a delle prospettive.

Immagine dal significato molto profondo che Asa ha riassunto perfettamente. Un inchino è dovuto di fronte all'opera, la tonalità di colori scelta aiuta a drammatizzare ancora di più. Complimenti all'autore, anzi, al Maestro.

Non c'è niente da fare. L'Autore, come speso mi capita con Adelmo e Scintilla, ha il potere di stimolare echi e riflessioni (parlo per me). E allora vediamo di applicare, indegnamente, un briciolo di critica classica. Il soggetto è uno: il faro. Ai suoi piedi si srotolano vite diverse che richiamano il sottotitolo e il bellissimo testo di Passacaglia /Battiato. Se questo è, allora vedo un'inversione delle immagini che dovrebbero passare dall'esistenza, ancora incognita, alla presa di coscienza, con tutti i suoi gravami, e non viceversa. Ma torniamo al faro. Si pone come entità ferma, immutabile, cui tutti, prima o poi, dobbiamo rapportarci. La vita, il destino, il nostro destino? Mah! (Achille "Bollito" Oliva mi brucerebbe vivo, ma a me MI piace così.

che bello questo accostamento tra differenti persone con differenti pensieri e diversi stati d'animo che godono dello stesso paesaggio. mi piace

Uno dei tuoi dittici migliori per mio gusto, ottima la composizione in entrambe le immagini e anche il viraggio che contribuisce a rendere molto suggestiva l' atmosfera...