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| il racconta storiedi Giovanni Torresan, in Angolo della critica il racconta storie Inviata il 12/06/2015, vista 755 volte. Dati tecnici: Laboratorio fotografico: |
Commenti
23 commenti
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Ciao Givannone, ormai non ho più guardato la tua gallery, la conosco. Indubbio sia uno scatto emotivo, e l' emozione è palpabile. Io non mi chiedo mai come sia stata realizzata una foto, cerco di gustarmela per come me la propone l' autore. Se c'è un messaggio, se inizio a elucubrare sul come, mi perdo il perchè! Personalmente la trovo un mix tra passato e futuro; un cantastorie, una figura andata a scemare nel tempo, soppiantata dalla dea televisione. E' dai cavi, che vedo nascere il nuovo cantastorie digitale connubio tra quello che era e qullo che sarà. Nella miniatura pensavo fosse una proiezione, ma aprendola si intuisce che è un palco. Dico questo perchè l' unico difetto che trovo è proprio il taglio netto creato dal nero sotto il palco. L' immagine risulta "spezzata" e graficamente non mi piace. Se i neri (sotto il palco) fossero leggibili il frame sarebbe continuo e più gradevole. Non so se c' erano, ma se si, mi sarbbero piaciuti gli sbuffi di un tendone, o magari la carta crespa, spesso usata in serate a budget contenuti, per rivestire il sottopalco. I 6400iso rendono la giusta grana ad una immagine tendenzialmente fiabesca, anche se "interferiscono con la postproduzione del bn, rendendola leggermente "impastato". E' chiaro che in critica qualche cosa si trova (essendo quasi sempre soggettiva), ma se l' emozione e/o il concetto espresso, la fanno da padrone, la tecnica e la composizione possono giustificare qualche imperfezione; io, la penso così. Grazie per la tua voglia di critica.
#21 del 14/06/2015
Punteggio commenti: +43
non sono intervenuto nell'Angolo della critica perché non avevo critiche da fare, ti faccio perciò qui i complimenti per l'ottima realizzazione dove, a mio avviso, la luce è il punto di forza dello scatto
#20 del 14/06/2015
Peccato non poterla votare è anche peccato non poterti dare un voto alle tue risposte, dettagliate e esaurienti.
#19 del 14/06/2015
Davvero strepitosa. La luce sottile nei punti giusti...un racconto nel fotogramma che emoziona. Se non fosse stata in home non l'avrei mai vista. Complimenti sinceri.
#18 del 14/06/2015
Punteggio commenti: +79
giovannone, hai chiarito tutto perfettamente e ti ringrazio. La tua foto è andata in vetrina e mi complimento con chi ha fatto la scelta. Ciao
#17 del 13/06/2015
grazie Andrea, sempre gentilissimo nei miei confronti
#16 del 13/06/2015
grazie inimis del bellissimo complimento
#15 del 13/06/2015
grazie nicomat(A), mi piace la tua sequenza di domande, spero di risponderti in modo esaustivo, la scena non è stata preparata, ero uno spettacolo per adulti una lettura di un libro "Cartongesso" di come siamo fatti noi veneti (un resoconto duro da digerire), il bambino ha assistito tutto lo spettacolo in piedi da solo davanti il palco a un certo punto forse perché stanco si è messo in quella posizione, come puoi immaginare guardando i cavi per terra si dovrebbe intuire che non eravamo in un teatro ma in uno spazio all'aperto con un palco improvvisato, anche l'impianto di illuminazione tutto era fuorché un service professionale, lo spot in ogni caso era più aperto anche se in modo tenue, mi è bastato chiudere un po' i neri perché si formasse il cono di luce, perché il bambino fosse li davanti da solo lo ignoro totalmente ma presumo fosse il figlio di chi sta leggendo il libro, non si è mai spostato da quella posizione. spero di averti chiarito i dubbi, altrimenti riscrivi mi piace che le persone si interessino di come è nata una foto. Grazi buon fine settimana Giovanni
#14 del 13/06/2015
Punteggio commenti: +79
Sei molto bravo Giovannone e questa foto ha una luce fantastica. Davanti ad un'immagine così non bisognerebbe farsi domande ma in questo angolo della critica provo a farmene e a fartene. La scena è stata creata per lo scatto? Vedi, non ha senso un bambino in quella posizione (se non è in una scena creata), la fisarmonica non la trovo adatta ad un accompagnamento di una favola e il narratore è troppo serioso, teatrale di tipo drammatico. Un racconta favole muove ampiamente le mani e i libri per bambini così piccoli sono più grandi e colorati. Perchè il bambino è solo? e perchè ha una luce spot che lo illumina dal palco? Grazie per le tue risposte, se le mie domande sono assurde mi scuso in anticipo. Ciao
Faccio fatica a criticare questo scatto così suggestivo e ben realizzato,
#11 del 12/06/2015
grazie IlProfessore.
#10 del 12/06/2015
Punteggio commenti: +94
Un malinconico cammino a ritroso nel tempo, foto da copertina per un diario personale. Complimenti.
#8 del 12/06/2015
grazie Armageddon e Alessandro Castellani.
#7 del 12/06/2015
Alessandro Castellani ti sei spiegato benissimo ho fatto lo stesso pensiero è per questo che non li ho clonati, secondo motivo impediscono lo sguardo di andare nella zona buia con i cavi torno sempre nella luce.
#6 del 12/06/2015
Che bella...luce ottimamente gestita,chissà la faccia del bimbo. Bo,...a me i cavi non disturbano,li vedo come una connessione/legame tra la realtà e la storia raccontata...(me sarò spiegato?!)
#5 del 12/06/2015
Un'immagine che racconta, sotto i riflettori solo gli elementi evocativi. Dato, però, che siamo in uno spazio adeguato una domanda te la faccio: Non hai pensato a clonare quei cavi della corrente?
#4 del 12/06/2015
grazie nisa 2.0.
#3 del 12/06/2015
grazie selenina
#2 del 12/06/2015
Questa foto è un Film.... sento la musica di sottofondo (anche un violino....) e viaggio rapita dal tono di voce profondo del lettore. io "sono" quel piccolino, lì sotto..... e cerco di catturare tutto questo....e di tenerlo stretto a me.
#1 del 12/06/2015
Punteggio commenti: +289
Io non so criticare, infatti non commento mai le tue foto, ma su queta permettimi di applaudirti a scena aperta.
autore
#23 del 15/06/2015
grazie di cuore a tutti