GRAZIE

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bellissimo lavoro

piatto = impatto

Ragazzi, qui se non stiamo attenti, Nina, come si suol dire, ce ne dà 9 ad andare ai 10. Allora, la Nostra ci offre una fine operazione di inclusione comunicazionale inserendo in una sua immagine, il testo di accompagnamento. A una lettura frettolosa ciò potrebbe apparire non particolarmente significativo, ma non è così. Innanzitutto il soggetto cambia e cambia il complemento. Quello che prima era la foto ora lo diventa il testo, e viceversa. Da questa inversione deriva, con immediatezza, che l'autrice voleva comunicare un pensiero invece di un'immagine, e ne ha preso compiutamente coscienza dopo la prima pubblicazione. In secondo luogo ci rivela che l'Autrice non ha ritenuto sufficientemente esaustivo il messaggio dell'immagine che, quindi, diventa esplicitazione visiva dello stesso, quando questo è acquisito. Da un punto di vista compositivo questa nuova immagine avrebbe avuto un piatto ancor più compiuto se la foto fosse stata a sinistra, con il testo a destra e il titolo centrato su di sé. Ma queste sono particolarità che non cambiano il fatto principale e cioè, la rivisitazione critica di un'immagine sulla base di un ragionamento, esercizio di stile che non ho ancora visto su questo sito.

Decisamente meglio questa! Già dalla miniatura si percepisce l'immensità. Bene!

Beh, questa così posta è poesia, scritta e immagine si fondono e trascendono la fotografia,