Al di là del tram

Mi avete fatto venire la voglia di Street !!!!! ora prendo la bici e parto.....

Azz.. i punti interrogativi dovevo metterli dopo uccelli!!!

Ma nessuno parla di uccelli, qui mi sento un pesce fuor d'acqua???

Tutti a scuola da Emma...dai!!!!!!

ma dipende ... Bresson è caratterizzato dal momento decisivo e dalla sua esasperante ricerca dell'ordine nel caos mentre Klein è tutt'altro ... lui la altera la scena e cerca di entrare in contatto con i suoi soggetti, cosa che per Bresson era impossibile dato per cui lui era un uomo paziente e calmo. Poi abbiamo Eric Kim, il fenomeno della street odierna, che con il suo flash stupisce tutti (anche se lo usa anche Bruce Gilden ma con un approccio menefreghista) poi il grande Matt Stuart, che gioca con le pubblicità, con uno stile semplice e diretto che si caratterizza dagli accostamenti e differenze cromatiche, geometriche ... sì, è regolato dal caos ed è il fotografo che deve decidere se mettere ordine a questa situazione o rafforzarlo .. nelle mie immagini, non tanto su questo sito ma sull'altro forum sì, che la maggiorparte postate là dovrei belllamente cestinarle ....

EMMA... ho capito che stai studiando questi generi di rappresentazione e stai vivendo una fase in cui incameri e fai tuoi molti concetti e terminologie, che inventano in continuazione per definire una tipologia di rappresentazione che non ha confini, quindi potremmo andare avanti ad oltranza, tanto che ad un certo punto non guardiamo nemmeno più l'immagine in questione... fai bene a documentarti e dibattere su questi temi, ma volevo solo suggerire di non affidarsi troppo a regole che non possono essere dettate... questo tipo di fotografia è anche una rappresentazione della società di cui fanno parte anche gli stessi autori... in questo momento non esiste uno stile accreditato, non esiste nemmeno uno stile appena accettato, quindi mi lascerei andare ai sensi ed alle emozioni nel guardare un'immagine... credo che in questo tempo il mondo sia regolato dal caos, la sua interpretazione passa attraverso la capacità di vivere tra gli elementi senza voler fissare percorsi... pensa a quante te ne dicono sotto le tue immagini e forse riuscirai a capire meglio cosa intendo...

anche a me piace tanto la street ma non è facile da realizzare e poi una definizione precisa della street non esiste e non esisterà mai, per fortuna .. infatti dipende da quale obiettivo ci si prefigge cioè lo stile che si vuole applicare ... infatti se parliamo di candid portrait, uno scatto rubato certo parlerà soprattutto il contenuto ma se invece troviamo in strada una linea o una texture che la abbiniamo non so ai piedi delle persone ... allore lì è un altro modo di concepire la street .. cioè si basa quasi esclusivamente sulla composizione, sul trovare accostamenti o diiferenze geometriche, di situazioni, cromatiche ecc

ho un debole per questo genere di immagini... dico la mia sui pareri tecnici espressi::: riguardo al genere "street photography", così come per altri generi di fotografia penso che stiamo ancora al tempo dei profeti e nessuno ancora ha scritto la bibbia, figuriamoci se si possono accettare dogmi, che poi a me non interessa niente nemmeno delle ideologie e delle religioni... per cui penso che la street photography sia un racconto che prescinde da chi coglie il momento e lo trasmette attraverso la dialettica della cronaca... la dialettica è la presentazione di un argomento che non può rispondere a tecniche canoniche stabilite, perché verrebbe meno l'idea della presentazione... possiamo anche andare a scuola per imparare qualcosa ma se vogliamo essere autori arriva il momento in cui esprimiamo la nostra visione e non quella del maestro... si può poi discutere sull'efficacia, sull'estetica, sull'emozione, o quant'altro, ma questa è un'altra storia... per questo mi piace molto la "street photography", perché la fotografia è solo un mezzo di produzione dell'immagine mentre il contenuto lo imposta liberamente l'autore con una sua dialettica... passando invece all'aspetto tecnico, non condivido il suggerimento riguardo al tempo di esposizione, posto che per dare simili pareri bisognerebbe conoscere la reale condizione di luce che si aveva al momento dello scatto, penso che con un tempo più lento alla massima apertura di diaframma con un soggetto in movimento a breve distanza (anche in questo caso bisognerebbe conoscere la velocità del tram), si sarebbe ottenuto un pastone di scie e colori, tanto da creare un bokeh , ma mooolto bokeh, tanto che sarebbe rimasto difficile interpretarne il soggetto... ma anche questo è solo un mio parere...

Lo so benissimo che street non è solo persone (sto anche frequentando un forum appositamente di street oltre a fototue); c'è anche lo urban infatti!!! Ti ho detto che se inserivi una persona era meglio perchè le persone sono molto interessanti da fotografare e perchè a me piace inserirle!!! Comunque va bene così ... la tua idea è questa e non è male!!!!

Io di street proprio non ci capisco niente, anzi le persone tendo a escluderle dai miei scatti, quindi il mio parere è quello che è e vale nulla, posso solo dire che a me sembra di stare dentro alla città e nel suo cuore, a volte un tram in movimento la rappresenta meglio di tanti passanti. Però ripeto, altrove mi hanno detto che ci vogliono le persone, non ho approfondito il tema (e neanche seguito il tuo forum Emma), proprio perchè non è un genere che pratico.

Non saprei se i tempi più lunghi avrebbero permesso una definizione dei monumenti riflessi....e poi, credo sia uno scatto decisamente istintivo...diciamo che è venuto così....... Improvvisato .....di più non si può chiedere.....

IMHO (In my humble opinion) non male ma se ci sarebbe stata una persona sarebbe stata meglio e avrei abbassato il tempo di scatto per dare maggiormente l'idea del movimento

Mi piace molto la grande originalità dell'immagine, una rappresentazione della città che non può essere che apprezzata.

Questo scatto ha qualcosa di magico, vuoi il colore, vuoi il riflesso e la situazione...uno scatto dinamico ...bello...Ottimo direi !!!!