Foto
| METTETE DEI FIORI NEI VOSTRI CANNONIdi selenina, in Fiori e piante PER NON DIMENTICARE: Inviata il 27/01/2013, vista 1028 volte. Laboratorio fotografico: |
Commenti
27 commenti
Per inviare un commento esegui il login, oppure se non sei iscritto iscriviti ora.
#26 del 04/02/2013
Punteggio commenti: +27
Ma venne la notte, i compagni ammalati si addormentarono, si addormentarono anche Charles e Arthur del sonno dell'innocenza, poiché erano in Lager da un solo mese, e ancora non ne avevano assorbito il veleno: io solo, benché esausto, non trovavo sonno, a causa della fatica stessa e della malattia. Avevo tutte le membra indolenzite, il sangue mi pulsava convulsamente nel cranio, e mi sentivo invadere dalla febbre. Ma non era solo questo: come se un argine fosse franato, proprio in quell'ora in cui ogni minaccia sembrava venire meno, in cui la speranza di un ritorno alla vita cessava di essere pazzesca, ero sopraffatto da un dolore nuovo e più vasto, prima sepolto e relegato ai margini della coscienza da altri più urgenti dolori: il dolore dell'esilio, della casa lontana, della solitudine, degli amici perduti, della giovinezza perduta, e dello stuolo di cadaveri intorno. Primo Levi "La tregua"
#23 del 01/02/2013
Punteggio commenti: +289
Io l'ho fatta la passeggiata che indichi ed è vero ciò che dici. Ciao Carlo, grazie per i tuoi passaggi e commenti. @Grazie a tutti per la condivisione.
#22 del 01/02/2013
Una bella dedica e un ricordo struggente di giorni tristi.....consiglio una passeggiata nella zona del Ghetto a Roma....si respira un'atmosfera particolare e sembra di camminare nella storia....Grazie Nina per averci indotto a riflettere.
#21 del 31/01/2013
Punteggio commenti: +15
Bellissima composizione per una testimonianza triste ma reale...complimenti!!
#20 del 31/01/2013
Punteggio commenti: +1
una natura fredda dai colori quasi sbiaditi, speriamo che lo sparo di un cannone ci riporti la nostra natura indietro ...bellissima
#19 del 29/01/2013
Punteggio commenti: +1
Guai dimenticare ed è ns compito far sì che i nostri figli e nipoti lo facciano a loro volta. ciao Gg
#18 del 29/01/2013
Punteggio commenti: +289
La scuola dovrebbe fare da tramite fra vecchie e nuove generazioni per far si che certi avvenimenti non abbiano più ad avverarsi. Grazie a tutti per i commenti e la solidarietà espressa.
#17 del 29/01/2013
Punteggio commenti: +12
la cosa che più mi sconcerta non è che troppi iniziano a dimenticare, ma che con l'ormai totale cambio generazionale (possiamo dire che chi ha vissuto certe esperienze, dopo 70 anni non è più qui per testimoniare) tanti iniziano a pensare che ciò non è mai accaduto!!! E questo per me è orrore che si somma all'orrore.
#15 del 29/01/2013
Punteggio commenti: +3
mi associo a poppy..per non dimenticare, e complimenti per il pensiero e soprattutto per la tua creazione.
#14 del 28/01/2013
Punteggio commenti: +4
PER NON DIMENTICARE...mentre troppi sembra comincino a dimenticarsene...come sempre molto brava e puntuale
#13 del 28/01/2013
Punteggio commenti: +3
Ottima dedica, il rosso del fiore è il sangue ingiustamente versato e la passione di chi ha combattutto il nazismo, il bianco la purezza di tante anime innocenti. Brava e sensibile come sempre
#10 del 27/01/2013
Punteggio commenti: +203
Bene hai fatto a ricordare questa giornata con una bella e appropriata immagine
#8 del 27/01/2013
Punteggio commenti: +2
Mi associo al tuo pensiero.. bella la citazione di Poppy...
#7 del 27/01/2013
come dicevo sotto la foto di Donata, Rai Storia ha fatto vedere ultimamente dei documentari non filtrati come si faceva gli anni passati, documentari di una crudezza e malvagita' tali da lasciare sgomenti. Testimonianze sconcertanti di fatti avvenuti appena 70 anni fa circa. Eppure, ancora troppe persone non se ne sono ancora rese conto o peggio ancora non vogliono rendersene conto.
#6 del 27/01/2013
Punteggio commenti: +6
Per non dimenticare .."La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta." Dal Diario di Anna Frank
#1 del 27/01/2013
Punteggio commenti: +36
Mi associo al tuo pensiero del ricordo,sono contro alle armi ,alle guerre che portano solo distruzione,mio nonno è sopra vissuto ad Auschwitz,tornato come un derelitto,x andarsene a breve,non l'ho conosciuto ,però mia madre sfollata a Tione (TN).. mi ha raccontato più volte ,anche da piccola ,questa drammatica esperienza...,quando rivide suo padre che era irriconoscibile..,lei all'epoca aveva 10-12 anni .Un caro saluto
maostanchina
#27 del 08/02/2013
Punteggio commenti: +4
Complimenti