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| Panoramica su una storiaContinuo la serie di cui ho già postato alcuni scatti, stavolta raccontandovi una storia. Inviata il 03/06/2011, vista 549 volte. Dati tecnici: Laboratorio fotografico: |
Commenti
10 commenti
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#9 del 03/11/2011
Ciao, vorrei dare una giustificazione a questo mio voto che può sembrare esagerato. La fot mi sembra molto ben eseguita anche se poteva essere più contrastata in modo da mettere in risalto il colore delle nuvole. Secondo me però, in questo tipo di foto (reportage) si deve tenere conto anche di quello che stà a contorno, ovverosia la didascalia o come in questo caso il resoconto del reportage. L'unione tra la foto e la storia (peraltro interessante e ben scritta) fanno sì che l'immaginazione tenda a portare a compimento il quadro. Complimenti e buone foto.
#8 del 05/06/2011
concordo con delpiano..cmq godibile....e grazie x la storia...la conoscevo già xk mi affascinano questi posti...spero di farci visita prossimamente
#4 del 04/06/2011
grazie, buona a sapersi.
#2 del 03/06/2011
La composizione non è male ma direi che ci sarebbe stato meglio un diaframma un più chiuso, avresti evitato quello sbiadito a dx e le nuvole sarebbero stato un pò più corpose
#1 del 03/06/2011
Nel verde della Brianza, sorge questo paese dimenticato da dio ma non da una sorta di turismo non proprio convenzionale.
Consonno vede l’ alba probabilmente nel medioevo e arriva agli anni ’60 dove la speculazione edilizia lo trasforma da tranquillo borgo brianzolo in un luna park di dubbio gusto. Un castello medievale come porta d’ ingresso, un minareto e galleria annessa, un hotel di lusso, miniappartamenti per soggiorni turistici, una pagoda cinese, sale da gioco, sfingi egiziane …
Il culmine dell’ esagerazione fu raggiunto probabilmente quando venne spianata la collina di fronte al paese per rendere più piacevole la vista panoramica sul Resegone…
Nei piani del suo creatore, l’ imprenditore Mario Bagno, sarebbero dovuti sorgere campi da calcio, basket, uno zoo ed un circuito automobilistico. Ma il nostro eroe non aveva fatto i conti con la natura che, curiosamente, si accanì contro lo scempio che era stato perpetrato ai suoi danni e consumando così la sua vendetta.
Così, dopo avere visto il culmine del suo splendore tra il finire degli anni ’60 e gli inizi dei ’70 e arrivare l’ inesorabile declino delle novità a scadenza, a causa di una serie di frane e prima che il progetto fosse terminato, il paese è diventato una città fantasma che contrasta fortemente con la verde cornice dove si trova. Una sorta di eco-mostro che conta circa 10 abitanti, che è stato location ideale di un rave party nel 2007 che l’ ha ulteriormente degradato, attuale mèta di sedicenti fotografi e campeggiatori alternativi.
Consonno è un sogno effimero svanito nell’ oblio che ha lasciato dietro di sé la traccia tangibile dell’ arroganza umana, se vogliamo; a me piace chiamarlo “Carnival of Rust”, in onore di un pezzo della band finlandese Poets of the Fall, che nel 2006 ha realizzato relativo video.
Video che avrebbe potuto tranquillamente essere girato a Consonno, perché, a volte, purtroppo, la realtà supera di gran lunga la più fervida delle fantasie.
Il video (e che video):
http://www.youtube.com/watch?v=MKk1u5RMTn4&feature=related
(utente eliminato)
#10 del 19/12/2011