Un assassinio molto silenzioso

Dunque...mi fa piacere che qualcuno riconosca "la mano", ho sempre pensato il contrario, ovvero di non avere uno strada precisa.
Credo nell'autoritratto come introspezione, per questo quello che vedete ha sempre qualcosa di "sporco", scuro, fortemente contrastato, annullando spesso i mezzi toni, sia in chiave alta che bassa.
Sostanzialmente seguo un vero e proprio stream di coscienza al momento dello scatto/post produzione, per cui non ho un iter preciso e uguale ogni volta... in ogni caso è costante l'uso della texture (sono una modellatrice 3D, per cui vera e propria texture-dipendente ).
Spesso prima di applicare le diverse texture, aggiungo una grana alla foto, in modo da rendere omogeneo "l'assorbimento" della texture. (Un pò come quando crei un batik, stropicci il telo/foglio prima di lavorarlo).
Se per sfondi intendi le texture, no, la maggior parte delle volte attingo dai numerosi siti di texture per la modellazione 3D, sovrapponendo fino a 5 o 6 immagini diverse.
I miei lavori sono estremamente "intimi", per cui spesso la texture (o qualsiasi altra cosa mi capita a tiro) viene modificata in un certo modo in post produzione, così da adattarsi al momento. In futuro però, spero di usare con qualche amica/modella diversi murales dipinti da me