fuori... l'estate!

Stimolante e difficile questa proposta..stimolante perché a voler dare una valutazione che va oltre la struttura tecnica, comporta di doverla leggere come un nodo di complessità e ambiguità simultanee, la rappresentazione non come una finestra sul mondo esterno, ma quanto più del nostro modo di rapportarci ad esso. Bellissima la poesia di Montale, triste e malinconica..cosi come questa fotografia, la struttura della finestra appare come una serie di rettangoli, le cui linee rette spezzano l'andamento vivace che la tenda baciata dal sole disegna. La ''calura'' mostrata al di fuori della finestra è vista come un'oppressione, più che una liberazione (dal freddo invernale), l'intonazione cupa, quasi monocromatico mi indirizzano a vederla cosi (e le parole di Montale mi condizionano un bel po')

una bella scena nostalgica in sintonia con il testo della poesia citata...