T E N E B R E

Verso l' indefinito e bloccato nella materia. Hai raffigurato aspetti del dopo vita ( a mio avviso) in una struttura materica che li separa senza un apparente collegamento. Questa, per me, è migliore dell' altra, in quanto tocca due aspetti che la nostra cultura (struttura ) cerca di separare tra loro. Ottima

Molto suggestiva!

Hanno gia' detto tutto. A me piace quel fascio di luce intenso che squarcia l'ambiente tetro e che trasmette speranza..

La cosa più inquietante, dal mio punto di vista, non è il fantasma e nemmeno la figura che cammina verso la luce..ma l'apertura nel muro che mi ricorda l'accesso di un forno crematorio. Però quando una foto genera sensazioni significa che è una buona foto

bellissima... un racconto oscuro, una scena teatrale e tetra al contempo, ma non per questo priva di una chiave positiva di lettura... quella luce è la speranza, vi si entra e vi si esce temporanemanete ma è sempre li come punto di riferimento e vita, anche e soprattutto nei momenti più bui.

Se da un lato il quadro mi trasmette una sensazione di malinconia, di dolore dall'altra mi da un senso di pace, ed è la parte che trovo più convincente sul piano narrativo. La malinconia è rappresentata da quel fantasma, posto al centro della sua stanza, delle sue quattro mura, il dolore da quel viso sofferente raffigurato sul muro e la pace dalla silhouette dell'uomo che va verso la luce, una scena questa che di suo è un dato inconfutabile della sua positività...ma funziona bene in questo ''film'', fugge da tutta la negatività che il luogo emana, io quel ''delirio di fine Aprile'' lo vedo qui, questo esorcizzare il periodo negativo che stiamo passando. Mi colpisce poi la ricercatezza che dai agli effetti della luce, sulle assonanze e sui contrasti di tono, ne vien fuori un'ambientazione esoterica, piacevole da osservare. Sul piano tecnico non saprei cosa consigliarti, sul piano narrativo il mio giudizio non può che essere positivo. Ben fatta