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| Così parlò Zarathustradi Klizio, in Fiumi e laghi libera interpretazione Inviata il 24/02/2020, vista 555 volte. Dati tecnici: Laboratorio fotografico: |
Commenti
18 commenti
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#17 del 05/03/2020
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Interessante. Immagino che il sole sia tramontato alle spalle. Hai scelto il momento giusto per catturare in quegli otto secondi la luce che restava da cogliere nello specchio. La centralità del soggetto è inquietante. Me la immagino rispettando i terzi ma non andrebbe meglio. Eppure la composizione non mi convince appieno. Mi piacerebbe vedere l’immagine più ampia, che lasci più respiro
#15 del 01/03/2020
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Un grazie di cuore a chi si è aggiunto, a Oltre per la splendida lettura, a Mauro per la selezione e la stupenda recensione, a Nina ..per la sua gentilezza.
#13 del 01/03/2020
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Foto della settimana. Un immagine surreale che mi ha colpito fin dal primo momento , al centro dell'immagine un oggetto del quele fin da bambini grazie a "Biancaneve e Alice " conosciamo le qualita arcane e il suo riflesso nell'acqua ferma e attorno il nulla, il vuoto, una palude desolata senza segni di vita. Chi non sarebbe stato tentato avendo a disposizione un soggetto simile di non offrirgli uno sfondo altrettanto interessante o di far si che riflettesse un qualcosa per arricchire la scena. Una scelta a mio avviso geniale dell'autore che non ha voluto imporci una sua visione ma ha lasciato spazio affinche partendo da quel forte soggetto ognuno potesse "dipingere" con la fantasia la sua scena. Complimenti Klizio. MauroT
#12 del 25/02/2020
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“Un libro per tutti e per nessuno” ( seconda pare del titolo del libro di Nietzsche “così parlò Zarathustra” ) che nella foto diventa ….. immagine per tutti e per nessuno. Come il libro, la tua foto è altrettanto enigmatica e si presta a diverse letture. Immagine molto bella e tecnicamente ottima
La centralità dello specchio rende bene l'idea del monolite solido e inattaccabile
Ottima l'idea ...uno scatto suggestivo molto curato nella sua realizzazione
#9 del 25/02/2020
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Simo era solo una battuta ! Certo che sono entrato nell'acqua ... ma è un' altra foto ( arriverà..) .. questa qui è un piccolissimo omaggio ad uno dei miei film preferiti: unione straordinaria di fotografia, cinema, musica e fantascienza. (Il titolo richiama la famosa Sinfonia di Strauss, le cui prime battute fanno da sfondo alla famosa scena del monolite del film di Kubrick). Ps ... Max : la carriola sotto il sole con 40 gradi all' ombra con cappotto e cappello ... l' avevo rimossa
fantastica , anche io la trovo piu significativa e interessante senza niente di riflesso nello specchio richiama il vuoto di quello "specchio" d'acqua circostante.
#5 del 24/02/2020
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Figura nello specchio ? Ero solo ... secondo voi sarei mai entrato in quell'acqua lurida per specchiarmi ? mah .... Grazie a tutti !
#4 del 24/02/2020
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Bella idea originale lo specchio che rimanda ad una altra dimensione. Come Simone avrei visto meglio una figura diafana nello specchio, ma forse cosi' aumenta il mistero..
Stanley Kubrick ed Arthur C. Clarke lo immaginarono nero ed impenetrabile... tu invece luminosamente diafano! Bravo nel titolo che dice tutto senza citare nulla!! Un saluto
Molto bella, forse ancor di più anche se ci fosse stata un'immagine diafana riflessa,
#1 del 24/02/2020
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Hai la capacità di sorprendere sempre e in modo mai banale. Cioè ma tu porti davvero sui siti fotografici specchiere, scale, carriole etc? Un genio pazzo ricco di inventiva. Un monolite fatto di luce. Una fessura su un'altra dimensione. Un passaggio tra due mondi. Onirica
autore
#18 del 16/03/2020
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Grazie Gabriel, concordo un pizzico di aria in più avrebbe aiutato.