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| imbrigliato nella iterazionedi oltre, in Fotomanipolazione . Inviata il 12/11/2019, vista 287 volte. Laboratorio fotografico: | |||||||
Commenti
7 commenti
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Molto bella concettualmente e graficamente, come già sai a volte mi sembra che ti allontani molto con le tue elaborazioni dalla fotografia, 
#5 del 13/11/2019
Punteggio commenti: +60
Splendido lavoro per una resa concettuale di grande profondita'...
#4 del 12/11/2019
Punteggio commenti: +3
Questo tipo di immagine mi attrae e mi incuriosisce. Molto profondo il commento di Faby che condivido. Questa immagine mi cattura come una ragnatela e ci finisco dentro sino alla sagoma umana. 
#3 del 12/11/2019
Punteggio commenti: +101
Un uomo vitruviano inscatolato in un hypercube. Sempre di efficace impatto i tuoi concept.
#2 del 12/11/2019
Punteggio commenti: +26
I tuoi lavori non possono mai passare inosservati.. sono magnetici..ma sarebbe un errore soffermarcisi solo per l'impatto che hanno a vista.. c è sempre un messaggio profondo nascosto,non detto ma intuibile e soprattutto interpretabile. Un uomo imprigionato in un tunnel di rigide ripetizioni..come la routine di una quotidianità opprimente..oppure è un uomo che a braccia e gambe aperte ha squarciato ciò che lo distanziava da un percorso fatto di piccoli gradini regolari che lo porteranno lontano? Ottimismo o pessimismo,non so, a momenti... in entrambi i casi una bella realizzazione
L'autore della foto ha dato un +1 a questo commento
#1 del 12/11/2019
Punteggio commenti: +43
ottimo lavoro molto preciso che colpisce immediatamente per il suo impatto visivo. Complimenti
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autore
#7 del 13/11/2019
Punteggio commenti: +33
Grazie a tutti----- @ -Faby- e carlabresciano. In molte immagini , raffiguro l' essere umano sulla soglia di schemi precostituiti che permettono una libertà......condizionata. Uscire dagli schemi entrando in altri schemi, vuol dire passare da un sistema ad un altro ma sempre con libertà condizionata. Abbandonare gli schemi vuol dire cambiare abitudini e cercare, con la mente libera dal dualismo su cui si basa la nostra esistenza, il nuovo non ancora prestabilito da altri.... ossia la libertà mentale non condizionata. Si dibatte, rimanendo sulla soglia, tra il cambiare paradigma o rimanere in ciò che è noto e familiare