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in un mondo dietro il mondo

di oltre, in Concettuale

Inviata il 09/11/2019, vista 403 volte.

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L'autore autorizza la rielaborazione della foto.

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Commenti

8 commenti

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autore

#8 del 13/11/2019
Punteggio commenti: +33

Ti ringrazio.

inimis

Staff

#7 del 12/11/2019
Punteggio commenti: +448

Bella, trascende il reale con sole ombre e colori, *bye* *bye*

autore

#6 del 11/11/2019
Punteggio commenti: +33

Grazie a tutti.

selenina

#5 del 09/11/2019
Punteggio commenti: +289

Belle la lavorazione, il cromatismo e ciò che trasmette in termine di messaggio *bye*

Yanez

#4 del 09/11/2019
Punteggio commenti: +129

Bellissima e suggestiva immagine,splendidi i colori! *bye*

Asaiso

#3 del 09/11/2019
Punteggio commenti: +130

Raramente una sinossi è più intimamente legata all'immagine per senso e comunicazione rispetto a quella che hai proposto. Ottimo e non facile connubio.

Erato

#2 del 09/11/2019
Punteggio commenti: +22

Si va sullo spessore filosofico con Nietzsche e il suo Zarathustra, una sorta di messia eroico alla ricerca del significato profondo dell'esistenza. Una bella sfida, direi estrema, nel rappresentare concettualmente uno stato superiore di esistenza.

autore

#1 del 09/11/2019
Punteggio commenti: +33

....,,E allora anch’io lanciai le mie illusioni oltre l’uomo, come tutti quelli che desiderano esser fuori del mondo. Oltre l’uomo: davvero? Oh, fratelli miei, quel Dio che io creai era folle opera d’un uomo, come sono tutti gli dèi! Un uomo era egli, un pover uomo; e quell’uomo era io stesso: dalla mia propria cenere, dalla mia propria fiamma era sorto quel fantasma. Ei non mi giunse dal di là! Che cosa avvenne, fratelli miei? Io superai me stesso, portai al monte le mie ceneri, inventai per me una fiamma più chiara! Ed ecco: il fantasma scomparve da me! Sarebbe ora una pena e uno strazio pel convalescente il credere a tali fantasmi; sarebbe per me una pena ed un’umiliazione! Per ciò parlerò a quelli che vivono fuori del mondo. La sofferenza e l’impotenza crearono tutte le cose di là dal mondo in quel breve e folle momento di felicità che solo prova colui che molto soffre........ Da "Così parlò Zarathustra" di Friedrich Nietzsche

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