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Un lento affondare della costruzione ed un lento vagare della persona che, con una postura simile a quella della costruzione, sembra meditare sulla “pesantezza” che lentamente affonda il suo vivere. Immagine intensa e ben realizzata

Un biancore latteo e ultraterreno, una cornice naturale storta e inclinata e un soggetto minuscolo e lontano che sembra errare in cerca di un punto da cui ripartire. Una poesia ermetica tra il kafkiano e il delirante. Leggera e grave al contempo.

Dopo le pioggie affiora qualcosa dalla spiaggia, un refuso minerario sepolto per decenni sotto la sabbia. Al suo interno, come in un palcoscenico di un teatro, un ragazzo con la testa china sembra pensieroso ... chissà ... Pdr eccellente, bn essenziale. Immagine che mi piace proprio tanto Faby. Bravissima

Ottima composizione,