il guardiano dell' antro ctonio

Qui c'è tanto Lovecraft. Una visione da incubo di spettrali antichi e dimenticati dei provenienti da altre galassie. Cthulhu e la sua dimora, Azathoth e il suo caos strisciante, Yog-Sothoth e la sua immonda corruzione. Io per ovvie ragioni l'adoro.

Il messaggio arriva chiaro e diretto. Si percepisce la forza, quella autentica, quella che dal profondo muove e smuove tutto. E' la potenza nascosta, occulta, delle radici sotto terra, del nostro inconscio che ci influenza sempre e costantemente, guidandoci nella vita. Le ragione del conosciuto e del superficiale, nulla possono contro la potenza della nostra essenza....e per arrivare a lei occorre superare quella paura assoluta di immergerci in noi stessi, superando le convinzioni, le bugie e le scuse del nostro superficiale. Meditazione ed osservazione quindi. E se si osserva bene, io in questa immagine ci vedo anche un gigantesco occhio. Un occhio meditativo, Chiave per arrivare alla Conoscenza ed Evoluzione di noi stessi. Complimenti! E' una Perla!

Gran bella. La maggior difficoltà dello scatto è capire che, raddoppiando l'immagine, avrebbe preso vita un mostro mitologico. Mi piace anche il tono scuro, in linea con il soggetto,