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| uscire dall' antro ctoniodi oltre, in Fotomanipolazione Ho scritto la didascalia nel commento, in quanto troppo lunga per lo spazio dedicato alla descrizione Inviata il 24/07/2019, vista 459 volte. Laboratorio fotografico: |
Commenti
7 commenti
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#6 del 24/07/2019
Punteggio commenti: +289
Elaborazione fantastica. Quest'uomo è forte, non suggestionabile, va con spavalderia verso la luce e gode di essa.
#5 del 24/07/2019
Punteggio commenti: +101
Hai metaforicamente rappresentato molto bene questo percorso interiore e liberatorio. Il soggetto circondato di oscurità del sottosuolo finalmente viene alla luce lasciandosi alle spalle angosce, dubbi, timori e li dissolve in una fiammata di consapevolezza. Ammiro sempre questi tuoi piccoli episodi di figurativa saggezza. Ottima
#4 del 24/07/2019
Punteggio commenti: +78
Direi un ottimo lavoro di studio che di esecuzione, complimenti. Toglimi una curiosità, questo lavoro parte prima dalla foto manipolazione o da uno studio mitologico? Grazie, ciao
#3 del 24/07/2019
Punteggio commenti: +129
Immagine fortemente suggestiva sostenuta dall'interessantissimo commento allegato.Ottima!
#2 del 24/07/2019
Punteggio commenti: +22
Hai rappresentato molto bene la parte relativa al sotterraneo, il ctonio appunto. Un terra misteriosa e profonda di grande sacralità e così cara nel mondo mitologico. A volte però, uscire dall'antro, non è impresa facile perché accettare o metabolizzare i propri aspetti inconsci richiede uno sforzo non comune. Rimane il fatto che la tua proposta invia un messaggio positivo e forse l'uomo, non più succube degli antri bui della sua esistenza, riesce ad arrivare alla fonte di luce e speranza.
#1 del 24/07/2019
Punteggio commenti: +33
Ctonio è tutto ciò che è in relazione alla terra e nascosto nelle sue profondità. L' antro ctonio, secondo la mitologia,è una cavità oscura, senza apertura diretta verso la luce, un abisso in cui sono presenti divinità che rappresentano forze sismiche e vulcaniche. Rapportando l' antro, a livello simbolico, all' inconscio più profondo, è il luogo non luogo in cui sono presenti aspetti occulti, rimossi, che condizionano, inconsciamente, la nostra esistenza. Ho rappresentato l' essere che è entrato nell' antro, ha affrontato i suoi aspetti inconsci, li ha accettati, in quanto fanno parte integrante della sua esistenza e , grazie a questa consapevolezza, esce dall' antro non più succube ed inconsciamente condizionato da loro, ma libero ed in grado di controllarli e gestirli.
autore
#7 del 25/07/2019
Punteggio commenti: +33
Grazie a tutti per la vostra attenzione e lettura. Mi ha fatto molto piacere.------------------------------------------------------------------------------ Per Loriz. Dopo aver letto qualcosa che mi “colpisce”( in questo caso un libro di C.G. Jung, dove descrive la relazione tra ctonio ed inconscio) mi lascio andare ed inizio a meditare, dissolvendo i pensieri che la mente razionale genera, attendo l' effetto che ha avuto la lettura sulla mente( non razionale) che spesso si manifesta in immagini. Dopo cerco tra le fotografie che ho archiviate,alla rinfusa, quella in cui “vedo” potenzialmente l' immagine visualizzata. Una volta trovata, ascolto musica solo strumentale che mi aiuta nella realizzazione ( sono sinestètico), inizio ad elaborare fino ad ottenere quanto visualizzato. In sintesi, cerco di riprodurre esteriormente quello che visualizzo interiormente