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| Macrodi celestino2011, in Macro scattata ieri, senza lavori di post produzione !!!!!!!! Inviata il 09/07/2019, vista 350 volte. Dati tecnici: Laboratorio fotografico: |
Commenti
9 commenti
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#8 del 09/07/2019
Punteggio commenti: +289
Deliziosa immagine di fiore sormontato da un vorace insetto che hai ripreso al meglio.
#7 del 09/07/2019
Punteggio commenti: +61
Magistralmente realizzata, direi. Col piacevole sfondo sfocato del diaframma aperto. Bella..
#6 del 09/07/2019
Punteggio commenti: +9
Mi piacciono molto questi colori delicati ... nell'insieme un'immagine davvero piacevole!
#4 del 09/07/2019
Punteggio commenti: +9
molto bello il colore pastello del posatoio, ottima la lettura insetto
#3 del 09/07/2019
La macro fotografia è un genere che mi ha sempre affascinato, soprattutto quando parliamo di fiori. Ma anche le fotografie agli insetti offrono molti spunti, mettendo sempre più a dura prova il fotografo nel rapportarsi con loro. Le primissime ore del mattino sono le più idonee per dedicarsi a questo genere di fotografia, in quanto gli insetti, farfalle etc...sono ancora intontite. Diciamo che si hanno maggiori possibilità per poter studiare la composizione cercando il PDR migliore. L'utilizzo di un treppiede è l'ideale per capire e vedere meglio cosa e dove mettere a fuoco. Più ci avviciniamo, più aumentano le difficoltà, ecco perchè il treppiede agevola tutte queste micro manovre. Basta 1 solo millimetro per cambiare volto al nostro scatto. Come dice Max, un diaframma più chiuso avrebbe esteso ulteriormente la PDC, consentendo una porzione maggiormente a fuoco dell'insetto . Però noto una cosa. Nel caso di questa foto si ha l'impressione che il fuoco sia caduto su alcuni petali appena sotto l'insetto. Ti sei affidato all'AF, oppure hai focheggiato manualmente? La macchina era sul treppiede, oppure hai scattato a mano libera? C'è anche un'altra particolarità che può fare la differenza in questi casi, la focale utilizzata. È vero, con una focale più lunga aumentano le difficoltà generali in ripresa, ma nello stesso tempo si evita il contatto ravvicinato con il soggetto, questo potrebbe arrecare disturbo alla sua quiete. Ti consiglierei di continuare a sperimentare, questo è un genere che porta molte soddisfazioni.
#2 del 09/07/2019
Punteggio commenti: +101
Indovino una luce dura che hai fatto benissimo a domare e a tenere a bada. Anche se l'insetto era ancora attivo sarei salito coi tempi anche a 1/500 e chiuso il diaframma per aumentare la profondità di campo che in questi casi regala maggior porzione a fuoco del soggetto. Mi piace la naturalezza che hai conservato
#1 del 09/07/2019
Punteggio commenti: +76
Complimenti un'immagine come da scatto che non ha quasi bisogno di correzioni, molto bravo
inimis
Staff
#9 del 10/07/2019
Punteggio commenti: +448
Peccato il fuoco arrivato sul dorso e non sulla testa. Mi sembra potessi avere molta più pdc (visto il tempo e la focale) chiudendo il diaframma, ad esempio f.11 e 1/500, ma in questi scatti a volte non si ha il tempo di regolare i parametri preimpostati,