OMBRE NELLA NOTTE

Troppo lugubre e misteriosa per i miei gusti.

Intuisco una scena notturna da disco bar,femmine,maschi,forse musica..........l'atmosfera si scalda, la situazione é spensierata e lasciata al piacere del momento .

Forse un po' troppo poco leggibile per i miei gusti, anche se il concetto è trasmesso,

Asa, bella trattazione la tua. Io, terra terra, ho sempre guardato con poca simpatia le foto definite concettuali, per un semplicissimo motivo. L'autore lascia agli utenti interpretarle a piacimento, risultato: dieci concetti espressi, dieci concetti diversi. E noi non sapremo mai (e sarebbe la cosa piu' importante), cosa intendeva l'autore. Non lo sapremo mai, perche' se lo chiedi avrai la risposta: " Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene". Ansel Adams, sicuramente era un burlone e avra' inteso scherzare, ma la frase viene presa a modello da tanti "artisti" moderni. Come ha fatto intendere Ely sotto una mia foto, sono iscritto anche in un altro sito e non vi dico cosa tirano fuori certi utenti per concettualizzare certe foto che a loro volta fanno solo ridere.

Marval: mi piace il tuo "come le odio le foto concettuali". Se ti ricordi, in alcune discussioni tra me e l'amico elleffe (che prego vivamente di farsi vivo anche con un "ciao", espressi più volte il medesimo concetto (inevitabile il bisticcio). Purtroppo non c'è altro mezzo per definire a una cosa più semplice che potrei riassumere in "questa foto vuol risvegliare un pensiero". Secondo me alcune tue foto, in questa chiave di lettura, sono concettuali. Per non andare lontano: Wonder woman che invade Genova con la superficialità drammatica dei cartoons, l'astratta bellezza dei pavoni di Arenzano, che pennellano di grazia l'aria della petroliera affondata, certi interni gentilizi che raccontano della catarsi economica-sociale di Genova , una delle più belle città del mondo. Si tratta solo di capirsi. Secondo me c'è più concetto in certi uccelli di Simone che in tutta la retorica di Greenpeace. Più concetto in certi salti di Carlo che in tante tragiche trattazioni semantiche degli intellettuali italiani, prezzolati da una stampa servile... e mi fermo qui, altrimenti mi faccio prendere la mano.

Non avevo colto il nesso, ma ora che lo hai esplicitato lo trovo quanto mai calzante. Quello che mi colpisce è che se in una persona come te, solitamente disponibile a una visione sdrammatizzante e "positiva" della realtà, la situazione italiana ispira una espressione così drammatica, vuol dire che siamo messi proprio male. Provo anch'io le stesse sensazioni, ma io me lo aspettavo perché sono un cinico-pessimista. Ti dirò, spero che ci sbagliamo entrambi. Lo spero con tutto il cuore, per i nostri figli. La foto è perfetta, nella sua drammatica evanescenza.

...te l'avevo detto Nina, che non ne indovino una ! Comunque ce l'ho messa tutta. Come le odio le foto concettuali

ore 23,30. Avuto la conferma della fine di un party, gli ospiti se ne sono andati, hai spento la luce e hai fatto una foto. Va bene come concetto ?

...e gelato neanche ?

ohibo', Nina altamente concettuale, ma mentre i fotografi concettuali pretendono che tu capisca cosa vogliono dire, tu per fortuna alleghi una poesia. Nelle ombre notturne vedo abbastanza distintamente delle bottiglie, li per caso naturalmente.