Chiedo consiglio!

Ciao, ho partecipato ad un corso di ritratto, regolarmente pagato, nel quale c'era a disposizione una modella, consapevole del suo ruolo; ho fatto lo scatto qui allegato e, convinto che lo scatto sia di mia proprietà e quindi di poterne disporne a mio piacimento, l'ho postato sul mio profilo di facebook. La modella dopo averlo visto mi ha chiesto di togliere immediatamente quella foto, cosa che io ho fatto subito. Poi però mi sono chiesto: lei aveva il diritto di pretendere questo da me? Vi chiedo quindi se qualcuno di voi mi può illuminare sui regolamenti relativi alla proprietà e al diritto di usare foto, così da non trovarmi di nuovo in situazioni così spiacevoli (vi preciso che durante il cors0 di fotografia non era stato esplicitato alcun divieto nell'utilizzo delle foto scattate). ciao buona giornata a tutti.
Giovanni

Questo è un argomento su cui ho appena iniziato ad informarmi, credo che se sei in possesso della sua liberatoria firmata e senza restrizioni di sorta, non hai fatto male a postarle. Personalmente penso che se il soggetto ti chiede di rimuovere delle sue foto (in modo garbato ovviamente) anche se sei in possesso della liberatoria, sia corretto rimuoverle, se questo non crei complicazioni. Non ne so ancora molto sull'argomento, ma ho visto in rete che esistono linee di pensiero differenti, e la legge non è sempre chiara, va interpretata a volte.
Magari ti vengono utili:
Questi i tre articoli fondamentali che ogni fotografo (professionista o dilettante che sia) deve assolutamente conoscere:
Art 96 - Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio, senza il consenso di questa, salve le disposizioni dell'articolo seguente. Dopo la morte della persona ritrattata si applicano le disposizioni del secondo, terzo e quarto comma dell'art.93
Art. 97 - Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici e culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione o anche al decoro della persona ritrattata.
Art. 98 - Salvo patto contrario, il ritratto fotografico eseguito su commissione può dalla persona fotografata o dai suoi successori o aventi causa essere pubblicato, riprodotto o fatto riprodurre senza il consenso del fotografo, salvo pagamento a favore di quest'ultimo, da parte di chi utilizza commercialmente la riproduzione, di un equo corrispettivo. Il nome del fotografo, allorché figuri sulla fotografia originaria, deve essere indicato. (omissis....).

Ai corsi che ho frequentato la modella lascia sempre una liberatoria proprio x la pubblicazione