Voi come la pensate?

Buongiorno a tutti.
Qualche mese fa ho partecipato a un workshop molto interessante sul tema: "paesaggi sensibili" presieduto dalla docente di fotografia Laura Manione, questo il suo sito: http://www.lauramanione.it/. Tre giorni interessantissimi alla scoperta di nuovi orizzonti e punti di vista diversi. Durante i suoi interventi si soffermò su un tema molto attuale, la tecnica fotografica, pronunciando queste testuali parole che io condivido al 100%. Ecco la frase pronunciata da laura Manione: "Sovente sento fotografi che si sono avvicinati da poco alla fotografia sostenere di aver "scelto" di non preoccuparsi della tecnica.
La fotografia, che sarebbe bene approfondire tanto in versione analogica quanto digitale, è costituita anche da strumenti, tecniche e materiali.
Bisogna farsene una ragione, se la si vuole praticare seriamente.
Una scelta può definirsi tale e risultare credibile solo quando si conosce anche ciò che si rifiuta." Voi cosa ne pensate? Buon fine 2017 a tutti!

Condivido anch' io il pensiero di Laura Manione, chi sceglie di non preoccuparsi della tecnica non si avvicina alla fotografia ma solo alla fotocamera, magari appena acquistata con tanti euro per scattare istantanee ai compleanni e per le vacanze... ma anche la fotocamera è uno strumento che per saperlo usare bisogna studiarlo... ricordo tempo fa che l' utente Adelmo pubblico un thread dove diceva che il primo libro da leggere sulla fotografia è il manuale della propria macchina fotografica, seguii il suo consiglio, anche se convinto di saperla già usare al meglio, e imparai tante cose che neanche immaginavo si potessero fare.
Concludendo, adesso che ho imparato ad usare la fotocamera sono interessato alla tecnica e alla storia della fotografia, tutto il mio tempo libero lo dedico a leggere libri e riviste di fotografia, da poco ho acquistato anche il libro "Lightroom 5 per la fotografia digitale" di Scott Kelby che consiglio a tutti quelli che usano questo programma fotografico.
Non diventerò mai un fotografo ma quello che faccio mi piacerebbe farlo bene.

Grazie per avere espresso il tuo parere Giuseppe! Esattamente, il manuale d'uso in dotazione con la propria fotocamera è il primo libro da leggere con molta attenzione e, per essere certi di ciò che si è letto, rileggerlo ancora. Molto spesso mi viene chiesto a cosa serve quel determinato bottone con quel simbolo fatto cosi... la mia risposta è sempre la stessa: non è nient'altro che un invito a leggere e studiare il manuale d'uso della propria fotocamera. La tecnica è impostante, è importante studiarla e conoscerla, come in tutte le cose della vita.

Mi capita di tenere corsi base di fotografia, e solitamente la prima cosa che dico agli studenti è che non sono lì per spiegare la LORO macchina fotografica, ma per spiegare LA macchina fotografica. Per la LORO c'è il manuale.
Detto ciò la fotografia è il connubio tra tecnica e creatività. Innegabilmente ed indissolubilmente.
Come sottolineato da Giuseppe, se il mezzo fotografico è utilizzato per imprimere ricordi personali, la tecnica può risultare superflua. Nel momento in cui si decide di mostrare il proprio scatto, con ambizioni artistiche o documentaristiche, la tecnica è fondamentale.

Ringrazio anche scintilla per aver espresso la propria opinione. Non posso che concordare in toto. Tutto dipende da ciò che si vuole ottenere con una fotografia. Un ricordo? Basta fare click

Le mie foto-ricordo dei Raduni degli Alpini sono tutte mosse o sfocate, ma quando le guardo rivivo allegramente qui momenti

Una fotografia, la memoria nel tempo, è sempre

Eppure si vedono tante foto dove la tecnica è lontana anni luce e spesso sento dire che l'importante è l'emozione che suscita quello scatto senza tecnica.

La tecnica è il mezzo attraverso la quale accompagni lo spettatore laddove ti interessa portarlo. La maggior parte dei fotografi che dicono di non averne bisogno non la conoscono.

La tecnica la si può benissimo apprendere , altre " capacità " sono innate e non le puoi acquisire pur con tutta la buona volontà ! Tanto è vero che anche qui ho visto e vedo foto tecnicamente valide , ma veramente piatte , insignificanti senza suscitare particolare emozione , e se parliamo poi di fotografi la tecnica è pertinenza di tutti , il pathos è insito a pochi .

Si può cercare di migliorare anche studiando i grandi fotografi, così da poter cogliere alcune nozioni, come l'importanza del messaggio nel mezzo fotografico. Certo, forse la sensibilità è difficile da "imparare", ma si può mitigarne la mancanza.

ma ............ cera uno qui che diceva che da anni faceva il fotografo , si certo aveva nozioni scolastiche di fotografia ne capiva pure di tecnica sapeva di Francesco Cito, Paolo Roversi, Gianni Berengo Gardin McCurry Mario Testino, LaChapelle ecc ecc , ma vedevi che non aveva nulla da dire , gli mancava quel pathos , eppure lui si riteneva superiore ad altri

Non per forza chi "conosce" sa anche "fare".

E su questo punto concordo in toto con te !!!

Altrettanto è vero, che chi conosce ma non sa fare, se fa, fa meglio di chi non conosce neanche.
E' vero che in alcuni "risiede il dono". Ma anche costoro, se non si "allenano" se non conoscono la tecnica, non riescono ad esprimere al meglio il dono.
Se Bolt non si fosse allenato, se non avesse usato materiali all' avanguardia, non sarebbe stato Bolt.
E non seve solo un dono, ne servono di più. Uno tra questi si chiama c..o o meglio fortuna. Pieno è il mondo di persone con un "dono", ma solo uno. E senza l' altro non arrivano da nessuna parte.
Che i grandi maestri della fotografia non abbiano usato attrezzature di buona (se non ottima) qualità, che non le conoscessero, che non conoscessero le regole basi della composizione, è una mera eresia. Dite a F. Fontana di fare i suoi paesaggi con un iPhone!!! Chiedetegli se non conosce la regola dei terzi o che cos'è l' accutanza!
Una buona o bella fotografia è tale, quando la tecnica è così perfetta da non farsi "notare", a favore del messaggio.
Siamo cresciuti tutti con la mitica frase "conoscere le regole per infrangerle".... ed alla fine è così. Ma nel momento che si infrangono, automaticamente ne nasce una nuova.

Scintilla concordo. Ci vuole anche un pò di c..o.
Oggi se scattassimo con quelle Leica del 1950? Chissà cosa verrebbe fuori...

D'accordissimo con quanto scritto da scintilla!!

Le fotografie di Franco Fontana ne sono un esempio. Paesaggi urbani apparentemente semplici da realizzare. ma non è così! Sono talmente ben fatte e precise che, chi le guarda, ne rimane estasiato da questo, pur non capendo nulla di fotografia, proprio perchè la tecnica è stata sfruttata in maniera sensata.

Cmq c'è da dire che ha fatto paesaggi per 30 anni. Secondo me non è l'esempio migliore da prendere per il nostro dibattito.

@ scintilla
Altrettanto è vero, che chi conosce ma non sa fare, se fa, fa meglio di chi non conosce neanche.,,,,,,,,,, si certo
Il termine Dono lo userei x altre doti più elevate non certo x la fotografia
Bolt ............. a piedi nudi altro KE materiali all' avanguardia
senza scomodare Fontana. con iPhone ho visto foto che certi se le sognano ...
il culo non direi caso mai trovarsi nel posto giusto al momento giusto......
conclusione non concordo con te
IMHO

poi ovviamente siete voi i fotografi io essendo ignorante in materia , la ragione è dalla vostra ................

È inutile, se non si hanno intenzioni serie, se non si sente il bisogno si vedere un po oltre... vuol dire che si tratta solo di un semplice hobby e nulla più. Il che va benissimo! Sono due parti che non possono dialogare. Ciascuno faccia le proprie scelte.

x avere intenzioni serie si dovrebbe essere persone serie , e non elargire sentenza da talebani ciò significa non vedere oltre ............... a me i talebani non piacciono !!!

Fino a quando si continuerà a mettere in primo piano il fatto personale, qualsiasi discussione, di qualunque genere, diventa un pretesto per deviare tutto altrove e attaccare qualcuno.

Io ho scritto male volevo dire (con tutto il rispetto per Fontana) che dopo 30 anni che fai sempre quello, poi lo impari.

esatto , imporre e mettere in primo piano il fatto personale ..........

Imporre cosa? a chi? Non ho mai detto questo! dove lo hai letto? capisco che il tuo odio nei miei confronti non ha confini, ma non puoi dire inesattezze. È tutto scritto. Ripeto, che volesse fare fotografia in maniera seria non può prescindere dalla tecnica, anche se non sempre è così (vedi foto contestata "limit" Chi invece volesse fare la foto ricordo può anche fare a meno di ricorrere a questo. Non mi sembra difficile da capire.

Il pollice alzato è un errore di battitura, è una parentesi chiusa

Ti dai sempre troppa importanza come sempre, ennesima conferma se tu speri ke io ti odia sei davvero fuori , probabilmente a te conviene pensare cosi , io credo tu sia semplicemente ipocrita e talebano ! Io il sentimento di odio non lo provo x nessuno , disprezzo si ma è un altra cosa ......... ( non disprezzo neppure te sappilo non sei cosi importante )

https://www.youtube.com/watch?v=opqv7ljfkjo