Come riuscire a fotografare in carcere?

Ciao ragazzi ,
oggi ho voglia di capire una cosa. Venerdì scorso sono andata in carcere con la scuola per ascoltare l'esperienza dei detenuti. Molto interessante, devo dire. E mi sono portata appresso la mia reflex ma non mi hanno permesso di fotografare. Quali permessi ci vogliono per fotografare in carcere?

Ciao Emma, non si può fotografare in carcere ed in molti altri luoghi, sarebbe bene che tutti lo sapessero ma dubito che tutti siano consci di quante cose sono proibite, ve ne do un elenco:
In teoria l'applicazione dei divieti è molto vasta, tanto da far riflettere sull'uso delle nostre amate reflex, si potrebbe solo discutere la differenza tra divieto e legge, per capirci ad esempio:
Non si può fotografare in luoghi pubblici con grandi assembramenti (appunto) come stazioni, aeroporti, moli, fari, ecc ecc presumo per motivi di terrorismo.
Ugualmente in luoghi pubblici come ospedali, inps, anagrafe, biblioteche, ecc (penso per privacy e 'cosa dello stato').
Non si possono fotografare banche, bancomat, ecc (per sicurezza)
Non si possono fotografare centrali, acquedotti, dighe, cantieri, ecc
Non si possono fotografare gli interni di cattedrali, chiese e luoghi di culto di nessuna fede (privacy e distrazione al raccoglimento).
Non si può fotografare nei negozi, inclusi centri commerciali incluse le aree 'comuni' (come i corridoi fra negozi) perchè hanno paura che ti metti a fare raccolta di prezzi per la concorrenza e sopratutto gli rubi le idee di marketing per come dispongono la merce (forniture, posizioni, ecc ecc).
Non si possono fotografare benzinai, autogrill, caselli autostradali, (penso per gli stessi motivi delle stazioni).
Non si possono fotografare praticamente nulla che sia coperto da diritti di sfruttamento e copyright (quindi teoricamente quando fotografi in strada devi far attenzione a non riprendere cartelloni pubblicitari di un concerto con la foto dei cantanti o di una mostra d'arte che rappresenti un'opera).
Non si possono fotografare fabbriche neppure da fuori (segreti industriali ed ancora una volta terrorismo).
Non si possono fotografare opere d'arte ove stacchi un biglietto per entrare (oltre agli affreschi che dicono si consumano col flash anche senza flash).
Non puoi fotografare nessuna persona in divisa di nessuna categoria (ed ovviamente non i mezzi, armi, caserme, carceri, ecc).
Non si possono fotografare proprietà private ed effettivamente ha un senso perchè se no si entra in una casa con un teleobbiettivo, ma la facciata del palazzo che ci piace è ugualmente una proprietà privata che non andrebbe ripresa.
Ed ovviamente per tutte le foto che fai per strada devi richiedere a tutte le persone riprese anche da dietro l'autorizzazione per la privacy.
Non puoi fotografare espressamente estranei (su questo sono abbastanza daccordo sopratutto se fotografi il bimbo di un altro o un cane bello ma non tuo).
Come vedete la cosa non è semplicissima e sfido qualsiasi fotografo a non ammettere di aver trasgredito ad almeno uno di questi divieti. In aiuto viene anche la regolamentazione di Privacy e fotografia.
http://www.fotografi.org/privacy_fotografia.htm

Non è proprio tutto così. Ci sono luoghi così detti sensibili che sono aereoporti, stazioni, centrali elettriche, fari, caserme che sono proprie installazioni militari e dove per legge è vietato fotografare. Se provi a girare intorno ad un aereoporto con la reflex dopo poco dovrebbe arrivare la polizia o i carabinieri a impedirti di scattare.In altri luoghi, come supermercati, centri commerciali o grossi negozi il divieto è voluto dalla proprietà ( coop, esselunga, unieuro, mediaworld etc ) quindi le eventuali sanzioni sono di diverso peso. Il fatto che non si possa fotografare proprietà come abitazioni o altre cose del genere è una cosa legata a cosa ne farai dello scatto. Non ci sono, a parte le situazioni sopracitate, motivi per vietare lo scatto, si può fotografare tutto e tutti, è la PUBBLICAZIONE che ne è vietata salvo alcuni casi. In pratica fotografare per uso proprio senza esporre al pubblico i tuoi scatti è lecito... anche se probabilmente sensa senso. Ci sono casi dove c'è un problema di copyright, dove anche monumenti o palazzi possono essere soggetti a limitazioni, ma sempre in caso di vendita del prodotto fotografato, cioè, quando fai del lucro non avendone diritto....in pratica come quando uno scarica un film illegalmente e lo commercializza. Ci sono anche altre restrizioni che, per fortuna, raramente vengo attivate nel caso della fotografia semplice ma necessariamente utilizzate quando si lavora con dei set cinematografici o fotografici impegnativi. Una di queste è l'occupazione del suolo pubblico..... può essere applicata quando usi un qualsiasi trepiede o cavalletto che sia, in quel momento sta occupando una porzione di suolo pubblico e qualche simpatico vigile potrebbe sollevare problemi. Per quanto riguarda la "temibile" privacy ecco un articolo, sempre tratto dal sito che Enzo ha citato: http://www.fotografi.org/pubblicabilita_foto_ritratto_esempi_concreti.htm
Ripeto che il reato viene commesso al momento della pubblicazione di una foto, non quando viene scattata.

Per tornare alla tua domanda Emma, credo che ti serva un permesso da parte del direttore del carcere e poi dai detenuti stessi. Forse la cosa è più semplice di quello che sembra, basta avere delle buone motivazioni.

Così, a titolo di cronaca, anche per chi ha un porto d'armi per difesa ci sono delle limitazioni:
Esistono specifici divieti di porto dell’arma da difesa (nelle riunioni pubbliche, nelle aule di tribunale, nei seggi elettorali, negli stadi eccetera). Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, sui treni l’arma può essere portata ma solo se scarica e smontata, mentre per gli aerei deve essere consegnata all’atto dell’imbarco e deve essere seguita una particolare procedura.

ottimo Mac, giuste le tue precisazioni a completezza di informazione, a titolo informativo, ho inserito in Wiki (che pochi consultano) questa pagina di informazioni, sperando di aver fatto cosa gradita.
Permettimi solo di essere abbastanza scettico sul fatto di ottenere con facilità il permesso, riguardo ad Emma, per fotografare nel carcere, comunque tentare si può, ti auguro di ottenerlo, facci sapere!

AH AH AH Sono un ottimista...... la cosa non è sicuramente semplice, ma se emma riesce con simpatia a raggiungere il direttore.....dai, perchè no...

Incuriosito dal problema ho trovato altre fonti :
http://www.millenuvole.org/Fotografia/Vietato-fotografare-treni-ferrovie-stazioni-divieto-fotografia-con-treppiede
il regio decreto:
http://www.ilchiaroscuro.altervista.org/regio-decreto-11-luglio-1941-n-1161
aggiungo questo molto importante che cambia un pò le cose
è la famosa circolare rem/90 delle FS.......che, come tutte le circolari italiane si presta a essere interpretata in molti modi.
http://lightwasenough.blogspot.it/2010/09/rem90-la-foto-di-strada-in-ferrovia.html

ANCORA.... Ho trovato un link aggiornato con la nuova circolare del 2005 delle Ferrovie. è un pdf con tanto di moduli per eventuale richiesta di autorizzazione.
PREMESSA: scritta da un ferroviere o da un polfer ??
"Allora....
la REM90 è stata sostituita da una nuova circolare nel 2005, che prevede, per chiunque e in qualsiasi modo voglia fare foto, video etc., il pagamento di una specie di "pedaggio" a Trenitalia.
In pratica le foto non si potrebbero fare senza pagare il balzello.
Fino ad oggi, salvo sporadici casi (un macchinista a Castello e un manovratore a Battipaglia, che hanno avvisato la polizia e, per evitare perdite di tempo ho fatto vedere la mia tessera ai colleghi), non abbiamo mai avuto problemi.
Dove non mi conoscono, vado dal personale e chiedo se posso fare foto, 9 volte su 10 dicono di si, se capita "l'uomo tutto d'un pezzo" mi ritiro in buon ordine e pace.
Con l'educazione e la cortesia non ho mai avuto problemi.
Poichè la circolare prevede l'editto (ovvero il divieto) ma non la sanzione (ovvero: cosa mi fai se mi becchi che fotografo?), qualora si venga colti in flagrante l'unica cosa che si rischi è di finire sull'allegato A (dove si segnano i nomi delle persone controllate durante il servizio) dei colleghi.
Non è possibile obbligare il trasgressore alla cancellazione delle foto, non è previsto nè attuabile il sequestro degli apparecchi di ripresa (foto o video camera), insomma date i documenti, aspettate che ve li rendano, chiedete scusa e andate via. "
http://www.trenomania.it/Ernesto/RipreseFS.pdf

Scusate ho sbagliato...questa è la circolare del 2005
http://www.trenomania.it/Ernesto/FSRiprese2005.pdf
e questa è per ridere...ma anche no
http://www.ilmondodeitreni.it/rem90.htm

Grazie enzo e macleod. Quello che ha scritto enzo l'avevo già letto e se ascolti l'autore del post non puoi fotografare niente. Pultroppo io ci sono già stata al carcere ma non mi hanno permesso di fotografare; pensavo che la cosa fosse meno restrittiva. La mia idea era quella di fare un fotoracconto e pubblicarlo su un giornale. Volevo capire di quali autorizzazzioni si necessitava... di quello del direttore; è questo l'organo superiore del carcere? ma oramai ... magari se in futuro avrò un'altra occasione, solo come visitratrice però, mi muoverò prima.
Interessante quello che hai trovato macleod; quando avro più tempo, lo guarderò meglio e con più attenzione
Grazie ragazzi

per prima cosa proverei delle strade alternative, magari vai alla redazione di un giornale vicino a te e senti un pò come muoverti...magari loro hanno anche interesse al tuo progetto

Sì, hai ragione macleod; conosco una persona che fa proprio al mio caso. Veramente avevo gìà pensato di chiedere a questa persona ma poi tra una cosa e l'altra, anche per lo studio, me ne sono dimenticata. Proverò a chiedere e vedrò cosa mi dirà. Grazie macleod ciao

Ecco, avete capito perchè mi sono dato alla natura?
Ho provato a far firmare la liberatoria ad un pettirosso, ma è un'impresa...
Scherzi a parte complimenti ad Emma per voler affrontare sia le difficoltà burocratiche che l'argomento per niente facile e molto delicato!!!

ah ah ah . Grazie; veramente questo argomento l'abbiamo trattato in religione vedendo un film e assistendo ad un primo incontro a scuola, dove ci hanno parlato del carcere; sul finire dell'incontro avevo già pensato a questo mio progetto ed ho anche presentato a miei compagni quello che volevo fare, ma loro non mi hanno dato l'ok e inoltre quando abbiamo fatto l'uscita, una volta là al carcere, ho scoperto, con mia sfortuna, che non era permesso fotografare; va be' per un'altra volta

O scusa, grazie del commento Franco

Franco..ma come fai a fotografare le Gazze LADRE ??? Non vai a fotografarle in carcere ???

No, no.... in carcere viene sempre lo sfondo a strisce.... non mni piace. E poi volano male, con la palla al piede è difficile....

ho provato a fotografare i binari della metro di roma e il vigilante mi ha subito bloccato......mica rubo il progetto no? alla stazione termini invece ho fotografato un po' di tutto, anche se con un po' di timore, ma nessuno ha detto niente

Ciao Caterina.... purtroppo chi "vigila" non conosce le sue competenze e non sa cosa fare, oltretutto la divisa spesso esalta il proprio ego e quindi si possono verificare malintesi.È, altresì ovvio, che spesso vi sia la presenza di cartelli che ribadiscono il divieto di fotografare o circolari ministeriali che proibiscono la fotografia per ragioni di sicurezza e ordine pubblico. Per quanto riguarda le stazioni e le ferrovie esiste ( vedi i links sopra ) delle circolari che, in parte, chiariscono quale sia l'atteggiamento da tenere, nelle metropolitane potrebbe essere effettivamente vietato.Diciamo che, la circolare delle ferrovie permette una cosa che, in altro modo, sarebbe vietata, se non vi è una circolare simile per la metro....allora fotografare sarebbe vietato.