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Cintura di Castità
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Cintura di Castità

di veroros, in  Reportage

La foto non sarà perfetta come inquadratura, ma direi che per il soggetto è ininfluente...Museo del Castello di San Leo, sala delle torture

Inviata il 21/04/2017, vista 1307 volte.

Dati tecnici:
samsung SM-G903F
Apertura: f/1.9
Esposizione: 1/35 sec.
Lunghezza focale: 3.7 mm
ISO: 160

Laboratorio fotografico:
L'autore non autorizza la rielaborazione della foto.

Obiettivo utilizzato:
Samsung S5 Neo

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Commenti

9 commenti

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inimis

Staff

#9 del 26/04/2017
Punteggio commenti: +448

Una documentazione purtroppo ripresa in condizioni non ideali, come sempre nei musei, *bye**bye*

inimis

Ferrara.Carlo

Moderatore

#8 del 24/04/2017
Punteggio commenti: +28

Ho avuto modo di vederne alcune in qualche museo francese (Carcasson se non sbaglio). Sono effettivamente impressionanti. Resto dell' idea che i curatori del museo dovrebbero appenderli.... così è come se intimissimi facesse la pubblicità del tanga al contrario. Io nel panino ci metto salamella, krauti, cipolle e senape..... i peperoni no, perchè non li digerisco! A parte gli scherzi, capisco ciò che vuoi dire a proposito della fotografia, ma ti assicuro che il "petto di tacchino" aiuta molto e da ancora più soddisfazione che l' istinto ed il colpo d' occhio!!! A presto!

Ferrara.Carlo

autore

#7 del 24/04/2017
Punteggio commenti: +7

Grazie Scintilla per l'attento commento. E' verissimo tutto quello che dici...l'unica variante che al posto del salame ci metto il "petto di tacchino"...perchè ha meno grassi e calorie!!! Per me la fotografia è per adesso, colpo d'occhio, istinto, intuito...Mi ha colpita di questa tremenda tortura, la conformazione del "perizoma" con i rilievi delle "protezioni" delle parti anatomiche interessate...Inclinando la visuale si perdevano gli "aculei di protezione" :):)

Ferrara.Carlo

Moderatore

#6 del 24/04/2017
Punteggio commenti: +28

Ciao! Mi permetto solo una considerazione. Perchè non abbassarsi all' altezza del piano di appoggio e poi capovolgere l' immagine? ( avrebbero già dovuto capovolgere la cintura i curatori della Museo, appendendola a tre lenze, magari ) . Vorrei fare un ragionamento con te. Tu consideri questa foto, una foto di reportage ed allora pensi di sacrificare l' inquadratura a favore della "divulgazione". Su questa linea di pensiero, si potrebbe sostenere, che anche i riflessi non sarebbero stati così fastidiosi da impedire la "divulgazione". C'è anche da considerare il fatto che i reportaggisti sono estremamente attenti a taglio ed inquadratura. Che alzino la macchina e scattino è una mera credenza, a meno che non stiano facendo lo sbarco in Normandia. Cosa che non credo avvenga in un museo. C'è sempre un modo "migliore" per portare a casa un buon risultato. Magari richiede più tempo, magari serve qualche accorgimento tecnico, magari un' idea innovativa, ma il modo c'è. Tutto questo per dire che se hai fame, per saziarti, basta il pane, ma se in mezzo c'è anche un po' di salame, è meglio.

Ferrara.Carlo

(utente eliminato)

#5 del 23/04/2017

Forse mi sono spiegato male, non era li che volevo arrivare. ma va bene lo stesso. Grazie;)

autore

#4 del 23/04/2017
Punteggio commenti: +7

Grazie del passaggio china...il punto di ripresa è quello che minimizzava i fastidiosi riflessi sulla teca....vero il discorso del reportage sui vari strumenti di tortura esposti a San Leo...a suo modo la foto enfatizza quello "esclusivo" per le "signore/ine" di qualche secolo fa, tutti gli altri, dalle spiegazioni, erano "unisex"...

(utente eliminato)

#3 del 23/04/2017

Questa immagine, al di la del punto di ripresa un po approssimativo, andrebbe introdotta in un contesto molto più ampio. Un reportage all'interno del museo per esempio! Così proposta la rende molto anonima, un po buttata li per forza.

autore

#2 del 21/04/2017
Punteggio commenti: +7

Grazie Alerre...il soggetto è in una teca museale con spazi ristretti, ho ripreso dal punto in cui erano meno evidenti i riflessi della luce sui vetri della teca...la categoria in cui ho inserito la foto è Reportage, e per me, più che la tecnica della foto conta la tematica proposta...se no le metterei in persone, paesaggi, varie ecc...sono passati secoli da tali barbarie ma per certi versi...è cambiato poco...*bye*:)*bye*

alerre

#1 del 21/04/2017
Punteggio commenti: +31

Non mi sembra riuscita. Punto di ripresa sbagliato, il soggetto non è ben isolato.

alerre


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